Ieri sera, allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro, l'Inter di Stefano Pioli ha conquistato la sua seconda vittoria consecutiva dopo quella contro lo Sparta Praga in Europa League. Nel 2-0 inflitto al Genoa di Ivan Jurić, ha brillato la stella del 24enne centrocampista croato Marcelo Brozović, autore di una bella doppietta tra primo e secondo posto con la quale ha rilanciato le ambizioni europee dei nerazzurri nella classifica di Serie A.

Da reietto a indispensabile: la stagione di Brozović

Dopo un avvio di stagione piuttosto difficoltoso, complice anche qualche screzio personale con Frank de Boer, Brozović si è ripreso l'Inter, così come aveva fatto, per un periodo, nello scorso campionato.

Il croato è, probabilmente, l'unico mediano della rosa nerazzurra in grado di interdire, recuperare palloni, correre per due e, all'occorrenza, trasformarsi in spietato goleador. Questo perché l'ex Dinamo Zagabria ha piedi talmente educati e tecnica sopraffina in grado di poter fare la differenza in un campionato piuttosto avaro di qualità come quello italiano.

Rinnovo di contratto festeggiato con grandi prestazioni

Pioli sorride, EpicBrozo è tornato. Ed è sempre più inserito all'interno dei suoi schemi. Al punto tale che uno dei colpi del calciomercato estivo dell'Inter, l'argentino Éver Banega, spesso viene confinato in panchina in favore del croato. Dal 24 novembre ad oggi, ha sottolineato l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', Brozović ha già messo a segno 4 reti, e festeggiato come meglio non avrebbe potuto il rinnovo di contratto con il club di Corso Vittorio Emanuele, ufficializzato la scorsa settimana, fino al 30 giugno 2021, con ingaggio annuale passato da 1,4 milioni a 2,5.

Il croato è cedibile: ecco perché l'Inter potrebbe sacrificarlo

L'enorme paradosso, ha riportato la 'rosea', è che Brozović, divenuto quasi imprescindibile per l'Inter, è l'unico centrocampista nerazzurro che figura, ancora, sulla lista dei partenti. E non è escluso che a gennaio venga sacrificato dalla società milanese. Questo perché, con Gary Medel e João Mário incedibili, sarebbe proprio il numero 77 il giocatore indicato ad essere ceduto per rientrare entro i duri parametri del Fair Play Finanziario della UEFA.

L'Inter, infatti, dovrà rientrare di una minusvalenza di 30 milioni di euro per essere in regola dopo le spese estive, ed in presenza di un'offerta di almeno 25 per il suo fenomenale centrocampista, a malincuore lo lascerebbe andare. Brozo ha mercato in Italia (Juventus, Milan, Roma) ed in Inghilterra (Chelsea).