La storia di Daniel Leone è una di quelle che meritano di essere raccontante e messe in risalto, perchè diventano testimonianze che possono regalare forza a chi ha bisogno di trovarne.

Daniel ha solo ventitrè anni, ma la vita lo ha messo di fronte ad ostacoli durissimi per tutti, figurarsi per un ragazzo poco più che ventenne.

La storia di Daniel Leone

E' nato a Napoli nel 1993, ma ha mosso i primi passi da calciatore vero facendo tutta la trafila nel settore giovanile della Reggina. Ed è uno dei prospetti più interessanti del settore giovanile amaranto quando gli viene diagnosticato un tumore al cervello.

E' il 16 ottobre del 2014 e viene operato d'urgenza agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Qualche giorno prima era regolarmente in panchina nella gara che la Reggina aveva disputato con il Matera.

Nessuno avrebbe potuto immaginare che quei forti mal di testa che accusava da qualche giorno potessero nascondere una patologia di quella gravità.

Passeranno sei mesi prima che Daniel possa tornare a sentire il profumo dell'erba del Centro Sportivo S.Agata e il rumore del pallone da vicino.

E chissà quanti pensieri devono essergli passati in quel periodo dedicato alla chemioterapia e in cui era difficile pensare potesse tornare a giocare.

"Nessuno è più contento di me" dichiarò a Repubblica quando ottenne l'autorizzazione a tornare a giocare.

L'esordio da titolare col Catanzaro

Dopo esser tornato ad allenarsi lascia Reggio Calabria dopo la non iscrizione della Reggina. Vorrebbe tornare in amaranto, ma le porte della neo-rinata società amaranto non si aprono come avrebbe sperato. A dargli fiducia è il Latina che lo tessera nella stagione 2015-2016, pur non scendendo mai in campo tra i cadetti.

La sua avventura riparte ancora dalla Calabria. Stavolta fa tappa a catanzaro, dove, almeno inizialmente, è la riserva di Grandi.

Il numero uno dei giallorossi, per ironia del destino, commette un grave errore contro la Reggina e allora il tecnico Zavettieri decide di dargli fiducia.

A difendere la porte delle aquile a Siracusa c'era lui. Purtroppo per il Catanzaro una punizione all'incrocio è valsa l'ennesima sconfitta stagionale. Ma nessuna vittoria vale la magnifica dimostrazione di forza di daniel leone.