Questo martedì si giocherà la 17a giornata del campionato di Lega Pro, girone C, turno infrasettimanale. Il Lecce scende in campo a Messina e vuole riprendere il cammino, in testa alla classifica, dopo la batosta di sabato scorso, in casa, contro il Matera.

Il Messina, allenato dall'ex Lucarelli, è quartultimo in classifica con 15 punti, e si trova nella condizione di dover fare risultato a tutti i costi, per non compromettere ancora di più il proprio percorso per la permanenza in Lega Pro. Sarà come al solito una battaglia e il Lecce dovrà stare molto attento alla carica agonistica dei suoi avversari, specialmente, dopo le dichiarazioni fornite dall'allenatore Lucarelli sulla sua squadra, dopo la deludente trasferta di Melfi.

Lecce, serve la determinazione

Dovrà, perciò, essere un Lecce determinato e, caratterialmente, predisposto al clima surriscaldato che troverà allo stadio "Franco Scoglio" di Messina. Padalino, questa volta, non ha alibi. Le indicazioni avute nelle ultime tre gare hanno, sicuramente, convinto il tecnico che qualche elemento non è al top della condizione. Non serve in questo momento dare ulteriori prove d'appello a chi non si sta esprimendo al massimo, in quanto ci sarà tempo per riproporre la formazione che, all'inizio del torneo, aveva convinto tutti sulla bontà delle scelte fatte da Padalino.

Padalino deve mettere in campo i migliori 11

Oggi, allo stato attuale, serve concretezza e, soprattutto servono i punti.

E per ottenerli è obbligatorio mandare in campo una squadra battagliera, atleticamente preparata, e disposta al sacrificio. Il Lecce non può essere quello visto in campo contro il Matera o quello dei primi tempi contro Cosenza e Juve Stabia, se così fosse, la promozione diretta i giallorossi possono sognarsela. Certo, la Società deve fare la sua parte e puntellare col prossimo mercato di Gennaio quei ruoli che hanno lasciato a desiderare.

Fare nomi non servirebbe, il ds Meluso sa il fatto suo e sta già lavorando per individuare i calciatori che possono entrare, perfettamente, negli schemi di Padalino.

Ma, per il momento, deve esserci più spazio per quegli elementi che hanno maggiore freschezza atletica, come Tsonev, l'uomo più in forma dei giallorossi, Vutov e Fiordilino.

Insomma, per non compromettere l'ottimo campionato fin qui disputato dal Lecce, Padalino, senza guardare troppo ai nomi altisonanti, si affidi a chi da più garanzie in termini di tenuta fisica e grande disponibilità al sacrificio personale.

I campionati di Lega Pro, caro Padalino, si vincono, soprattutto, così. A buon intenditor...