La Reggina sta vivendo un momento di grande difficoltà. La società sta valutando la posizione di Karel Zeman, ma al momento la panchina del tecnico sembra abbastanza salda, dato che la società crede nelle sue qualità e nel progetto. Fa scuola, in un certo senso, quanto accade la stagione scorsa quando la squadra amaranto, allenata da Ciccio Cozza, decise di non cambiare la guida nonostante un rendimento deludente nel girone d'andata del Girone I di Serie D. È il 7 dicembre e ancora mancano più di venti giorni, ma è già tempo di elaborare le strategie per quello che sarà il mercato di gennaio che dovrà rafforzare una squadra

Chi è fuori dal progetto e chi può esserlo

Le ultime gare hanno fornito indicazioni abbastanza nette su calciatori che, allo stato attuale, non rientrano più nei piani di Karel Zeman e si tratta di elementi che, facendo parte del gruppo della passata stagione, si pensava potessero essere chiocce per un gruppo giovanissimo.

Alessio De Bode, tra i migliori difensori dell'intera Serie D nella passata stagione, ha pagato il salto di categoria in Lega Pro e forse psicologicamente anche il fatto di partire da seconda linea. Disastrose, tra le altre, le sue prove con Matera e Melfi. Dalla gara giocata in Basilicata non ha più visto il campo.

Fabio Oggiano, invece, è finito nell'occhio del ciclone anche quando la squadra sembrava volare. Zeman gli ha dato fiducia per una quindicina di partite, prima dell'esclusione dall'undici titolare contro il Taranto. L'ingresso dalla panchina contro i pugliesi rappresenta, per lui, l'ultima apparizione, poi contro Catanzaro e Virtus Francavilla sono arrivate due non convocazioni che, per lui, lasciano presagire un futuro lontano dallo Stretto.

Per loro la società punta ad un rescissione e potrebbe profilarsi una sistemazione in Serie D. La Sicula Leonzio, dove ritroverebbero Ciccio Cozza, sembra la destinazione più in voga tra i rumors di mercato. Il risparmio sui loro ingaggi, di fatto, permetterebbe un'ottimizzazione delle risorse ed una maggiore possibilità di investire su nuovi stipendi a gennaio.

La società è intenzionata a non fare il passo più lungo della gamba, ma difficilmente si tirerà indietro se ci sarà da fare qualche piccolo sacrificio. Intanto sono da valutare alcuni giovani in organico, come ad esempio Silenzi e Tomasone che hanno trovato pochissimo spazio.

Nomi in entrata

È ancora presto per sentir parlare di nomi in entrata, ma il primo emerso tra i calciatori attualmente occupati è quello di Christian Mangiarotti che sta letteralmente facendo la differenza nel girone A dell'Eccellenza lombarda.14 gol in 13 partite e due squadre che, secondo Tuttomercatoweb, gli avrebbero messo gli occhi addosso: il Varese (Serie D) e la gli amaranto.

Mangiarotti che nel reggino ha un passato con la Palmese, curriculum alla mano, difficilmente sarebbe l'attaccante che risolverebbe i problemi di Zeman e che accenderebbe l'entusiasmo dei tifosi. Si tratta però di un esterno del tridente che potrebbe far comodo nelle rotazioni.