Il Milan maledirà a lungo il rigore che nel primo tempo della sfida con la Roma avrebbe indirizzato il match sui migliori binari possibili i rossoneri. invece Niang ha calciato male, dando la possibilità a Szczesny di parare il tiro e poi a Nainggolan di siglare il gol da tre punti nella ripresa, sfruttando anche un errore di piazzamento di Donnarumma.

Vincono i capitolini che vanno a meno quattro dalla Juventus, perdono i rossoneri che scivolano a meno sette dalla vetta.

Gli spunti

La partita, per almeno quarantacinque minuti, ha messo in mostra un buon Milan che a saputo reggere l'urto con una Roma, costruita per vincere il campionato e dotata di una maggiore cifra tecnica.

L'occasione avuta dagli undici metri è stata la punta dell'iceberg di una buona prestazione, più che sufficiente ad arginare Dzeko e compagni

L'episodio

"Abbiamo preso gol - ha detto Montella - in un'occasione arrivata da un lancio lungo, un contrasto aereo perso e poi da una grande giocata di un singolo. Per venti minuti ho visto una partita bloccata, poi abbiamo dato l'impressione di poter gestire la partita".

"Molto spesso - prosegue il tecnico ai microfoni di Sky Sport - ho sentito dire che la mia squadra è fortunata, oggi non mi è parso proprio perchè avremmo meritato di portare a casa un risultato positivo. Dobbiamo essere contenti di questa prestazione, l'amarezza c'è e bisogna andare avanti.

Il rigorista

"Niang è il miglior rigorista che avevamo in campo, purtroppo per due volte gli è andata male e vedremo se sarà il caso cambiare specialista".

E sul calciatore francese: "Lo valuto per l'atteggiamento e per la prestazione. E' cresciuto molto in questi mesi e capita anche che ci siano avversari difficili da affrontare come Rudiger.

A livello tattico, rispetto al passato, anche oggi ha dimostrato di avere imparato tanto".

"Sono felice - prosegue Montella - perchè oggi abbiamo fatto una buona figura contro una squadra esperta e matura. Noi siamo giovani, me compreso, e a questi ragazzi va il mio sostengo ed il mio incoraggiamento per quanto stanno facendo".