La Juventus ha intenzione di acquistare un altro top player dopo Paulo Dybala e Gonzalo Higuain; l'obiettivo principale è Alexis Sanchez, stella dell'Arsenal. L'attaccante cileno è un vero e proprio pallino di Beppe Marotta che lo segue dai tempi dell'Udinese e che ha sempre apprezzato le sue qualità offensive. La dirigenza bianconera ha già incontrato quella dell'Arsenal, dato che il campione cileno non ha ancora rinnovato il suo contratto. L'ostacolo è l'ingaggio; Sanchez, infatti, guadagna circa undici milioni di euro a stagione (circa quattro più di Higuain), ma ha affermato di gradire notevolmente il ritorno in Italia.
Marotta vuole puntare su un tridente tutto sudamericano, formato da Dybala, Higuain e dalla stella cilena. L'affare è possibile nella prossima sessione estiva, dato che la Juventus ha già pronta una maxi offerta da sessanta milioni di euro. Intanto, il club bianconero sta per mettere a segno un importante doppio colpo a gennaio; ecco tutti i dettagli delle ultime indiscrezioni sul calciomercato della Juventus.
Juventus, Sanchez in estate e due super colpi a gennaio: la situazione
Sanchez è l'obiettivo principale per giugno, mente per gennaio la Juventus sta cercando un terzino di qualità e un centrocampista di alto livello. Secondo i media tedeschi, il club bianconero avrebbe già bloccato per giugno Sead Kolasinac, forte terzino sinistro di proprietà dello Schalke 04; Marotta vorrebbe anticipare il suo arrivo a gennaio, ma non sarà facile convincere il club tedesco.
Inoltre, sul talentuoso terzino bosniaco ci sono anche Milan e Chelsea, come riporta "La Gazzetta dello Sport". L'alternativa a Kolasinac è Upamecano, giocatore che ha davvero impressionato in questa prima parte di stagione con la maglia del Red Bull Lipsia. Un altro calciatore che potrebbe arrivare a Torino a breve è Rodrigo Bentacur; la Juve lo ha già opzionato per l'estate, ma Allegri sta spingendo per il suo arrivo a febbraio. Bisognerà però convincere il Boca Juniors; il club argentino, infatti, vorrebbe tenerlo altri sei mesi.
