Ha un nome italiano, ma è argentino e prima di trasferirsi nel 2010 in Colombia aveva giocato solo in patria. Stiamo parlando di Franco Armani, portiere classe 1986, alto 189 cm, che milita nell'Atlético Nacional. Con la squadra colombiana, è il giocatore ad aver vinto più titoli: ha infatti conquistato 5 campionati nazionali, due 'Copa Colombia' e 2 'Súper Liga'. E nel 2016 è arrivato anche il primo successo internazionale grazie alla vittoria della Coppa Libertadores, dove l'Atlético Nacional, in finale, ha battuto gli ecuadoriani dell'Independiente del Valle.
Grazie a questo titolo, ha poi disputato con la sua squadra il Mondiale per Club, vinto dal Real Madrid di Cristiano Ronaldo.
La Juventus cerca un portiere
E proprio il 30enne portiere argentino è finito nel mirino della Juventus, che ha individuato in lui l'erede di Buffon per difendere la porta bianconera. Il giocatore è seguito da moltissimi club sia in Europa che in Sud America, dove soprattutto il Boca Juniors vorrebbe riportarlo in patria. La Juve, come si sa, sta iniziando a pensare al dopo Buffon, seppure il numero uno juventino sia ancora altamente affidabile nonostante le sue 38 primavere. L'idea è quella di acquistare un giocatore di sicuro valore ed affidamento che possa fare il secondo per un paio di anni prima di diventare titolare.
E il portiere argentino, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per giocare in un grande club.
L'ultima parola spetta al giocatore
Franco Armani in un'intervista rilasciata a Radio Caracol ha detto che per ora su un suo possibile trasferimento ci sono solo voci aggiungendo che "La mia testa è nell'Atletico Nacional. Se arriverà un'offerta dalla Juventus, come si sta scrivendo, verrà presa una decisione".
In sostanza, secondo la stampa colombiana, il portiere deve decidere se essere titolare in Sud America, probabilmente nella sua Argentina, o trasferirsi in Europa ma partire come riserva del portiere più forte del mondo. Decisione, effettivamente, non facile.
Il video delle migliori parate di Franco Armani nell'Atletico Nacional