Continuano le indiscrezioni sul possibile addio al Milan di Gianluigi Donnarumma, uno dei giocatori rivelazione dell'anno appena passato. Secondo quanto riporta "La Repubblica", la Juventus avrebbe già in pugno il talentuosissimo diciassettenne portiere rossonero. L'affare sarebbe praticamente fatto; Mino Raiola, procuratore di Donnarumma, ha ottimi rapporti con Marotta e avrebbe dato il suo assenso al trasferimento del portiere a Torino. Sempre secondo "La Repubblica", Donnarumma non disdegnerebbe la Juventus, una squadra che ha certamente maggior vetrina internazionale rispetto al Milan in questo momento.
Ecco tutti i dettagli delle ultime indiscrezioni sul calciomercato del Milan.
Milan, già fatta per Donnarumma alla Juve? La situazione
Secondo quanto scrive "La Repubblica", la Juventus ha offerto quaranta milioni di euro al Milan e altri quaranta per il contratto di Donnarumma. Il giovane portiere campano non ha ancora trovato l'intesa per il rinnovo del contratto con il club rossonero; tutto dipenderà dalle intenzioni della nuova dirigenza cinese. La scadenza del closing è fissata per il 3 marzo e Raiola chiede almeno cinque milioni di euro a stagione per Donnarumma. Il Milan vuole farlo rimanere ad ogni costo, ma la Juventus non mollerà l'assalto al diciassettenne, che viene considerato l'erede di Gianluigi Buffon (il portiere bianconero potrebbe lasciare il calcio dopo i Mondiali del 2018).
Secondo "La Repubblica", la Juve avrebbe intenzione di disputare una stagione con Buffon e Donnarumma insieme, poi il titolare della porta bianconera sarebbe il numero uno campano. Sembra comunque molto difficile che Donnarumma decida di tradire i colori rossoneri, dato che ha sempre detto di volere proseguire la sua carriera al Milan, nonostante le richieste di Raiola.
Il club rossonero, però, dovrà dargli al più presto delle garanzie. Intanto, il Milan sta lavorando incessantemente per il mercato di gennaio; il primo obiettivo per l'attacco è Keita Balde della Lazio, valutato da Lotito circa venticinque milioni di euro.