Si è appena chiusa la sessione di Calciomercato invernale e la Juventus ha acquistato solo Tomas Rincon dal Genoa; si tratta di un buon giocatore, ma non certamente di un top player in grado di fare la differenza. Marotta ha provato in tutti i modi ad acquistare anche un centrocampista di livello, ma Corentin Tolisso e Luiz Gustavo non si sono mossi dalle loro rispettive squadre (Olympique Lione e Wolfsburg). I due giocatori saranno i primi nomi sul taccuino di Marotta per giugno, ma non bisogna dimenticare Cesc Fabregas. Il regista spagnolo, infatti, è un calciatore molto stimato dal tecnico Massimiliano Allegri, che lo ritiene il profilo ideale per rinforzare il reparto mediano della Juventus.
L'ex giocatore di Arsenal e Barcellona, inoltre, potrebbe rientrare in un clamoroso scambio. Ecco tutti i dettagli delle ultime indiscrezioni sul calciomercato bianconero.
Juventus, possibile un maxi scambio con il Chelsea: la situazione
Arrivano clamorose indiscrezioni dall'Inghilterra per quanto riguarda il mercato della Juventus; il noto quotidiano britannico "The Sun" riporta che il Chelsea ha messo sul piatto un maxi scambio al club bianconero: Cesc Fabregas e sessanta milioni di euro per Leonardo Bonucci. Si tratta di un'offerta davvero molto importante, che Marotta starebbe valutando con grande attenzione, nonostante il difensore centrale abbia appena rinnovato il contratto con la Juventus.
Se la Juventus dovesse accettare, infatti, si garantirebbe uno dei migliori registi in circolazione e una cifra cash davvero molto consistente (Bonucci diventerebbe il difensore più pagato nella storia del calcio). Dunque, l'affare potrebbe andare in porto nella prossima sessione di calciomercato estivo. Per quanto riguarda il centrocampo, comunque, la Juventus sta seguendo anche Marco Verratti del Paris Saint Germain.
Il regista italiano, infatti, è un vero e proprio pallino di Marotta, che lo segue dai tempi del Pescara. Sul centrocampista classe 1992 c'è anche l'Inter, società che è disposta a mettere sul piatto ottanta milioni di euro al Psg. .
