Juventus-Inter sembra non finire mai e le polemiche si arricchiscono di un nuovo capitolo. L'avvocato di Luciano Moggi nel processo di Calciopoli, Paco D'Onofrio, parlando negli studi di Sportitalia, durante la trasmissione Calcio E Mercato, ha usato parole molto dure commentando le polemiche che hanno seguito il derby d'Italia tra Juventus ed Inter, giocato due settimane fa. Queste le sue parole, molto dure nei confronti del club nerazzurro:

"Se l'Inter pensasse solo al campo senza sprecare energie in polemiche dopo alcune partite, sarebbe una squadra che potrebbe ancora dire la sua nella corsa al terzo posto per la qualificazione in Champions League".

Alla domanda se questa fosse anche una frecciatina per le tante polemiche venute fuori nel post partita di Juventus-Inter, D'Onofrio ha risposto in maniera molto dura: "Sono passati dieci anni, anzi ormai sono quasi undici anni da quelle vergogne federali (con chiaro riferimento alle vicende di Calciopoli), il dramma però resta".

Le polemiche di Juventus-Inter

Polemiche, quelle venute fuori dal match Juventus-Inter, che, però, sono state giustificate dalle immagini che hanno dimostrato come al club nerazzurro fossero stati negati due rigori, nonostante l'ex arbitro Graziano Cesari nella moviola per Premium sostenesse il contrario.

Tanto da scatenare una forte polemica sia con il tecnico dell'Inter, Stefano Pioli, sia con alcuni opinionisti in studio, su tutti Maurizio Pistocchi, che ha affermato come l'ex arbitro avesse bisogno di un corso a Coverciano, sia con l'ex difensore nerazzurro, Riccardo Ferri, ma anche l'ex centrocampista bianconero, Alessio Tacchinardi, ha affermato come quello di Mandzukic su Icardi fosse un rigore solare.

Un match che ha scatenato tante proteste anche in campo con l'esterno croato, Ivan Perisic, e l'attaccante argentino, Mauro Icardi, che sono stati squalificati per due giornate. L'Inter ha fatto subito ricorso ma, mentre al primo è stata scontata una giornata, al secondo sono rimaste immutate le due giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo.