Undici gol tra campionato e coppa Italia, Giovanni Simeone sta disputando un'ottima stagione con la maglia del Genoa. Tanto da aver inevitabilmente attirato l'interesse di grandi club nei suoi confronti.

Tutti pazzi per il cholito

Il grifone di Enrico Preziosi se lo gode, anche perchè ha bisogno dei suoi gol per ritrovare slancio in classifica. Nelle ultime ore, tuttavia, alcuni rumors stanno cominciando a preoccupare i tifosi del club più antico di Italia. Secondo i principali portali sportivi italiani, il Milan avrebbe opzionato l'attaccante argentino per la prossima stagione e sarebbero già partiti i contatti tra Galliani e il patron genoano.

Abbiamo voluto approfondire la questione prima di scrivere il nostro parere su questa vicenda, sebbene il numero uno dei rossoblu avesse già espresso chiaramente il suo punto di vista: "Il Milan in questo momento non può permetterselo, è la società meno indicata per Simeone". Nel calcio, però, si sa: la parola conta meno di zero. Su Giovanni Simeone il Milan c'è eccome, così come sono reali le avances della Lazio. Il Genoa si sfrega le mani e sogna l'ennesima plusvalenza, tuttavia non ha fretta e vuole sfruttare a pieno il talento di Simeone per gonfiare il prezzo. Gli addetti ai lavori dicono che il valore del cartellino del cholito si aggiri attorno ai venti-trenta milioni di euro. Cifre da capogiro per le casse del Genoa.

Non c'è fretta di cederlo, anche se la possibilità di venderlo a gennaio non era fantamercato. Un presidente esperto come Preziosi sapeva bene che i tempi non sono maturi.

Nessuna opzione per Simeone

Se ne riparlerà a giugno? Chissà, di certo se l'andamento di Simeone dovesse confermarsi su questi livelli è facile pensare a nuove opportunità importanti per il ragazzo e per il club rossoblu.

La società genoana vuole comunque che il ragazzo completi la sua maturazione e al momento non pensa minimamente a concedere opzioni ad altri club. Se ne riparlerà nella prossima sessione estiva delle trattative, quando il valore dell'argentino potrebbe essere lievitato ancora.