Uno degli obiettivi principali dell'Inter nella prossima sessione di calciomercato sarà quello di rinforzare il reparto difensivo, che ha mostrato le maggiori pecche in questa stagione. In particolar modo sotto la gestione De Boer visto che, con l'approdo di Stefano Pioli, le cose sono sensibilmente migliorate, con i nerazzurri che hanno la terza miglior difesa del campionato.

Il punto della situazione

L'obiettivo numero uno sembrava essere il difensore greco della Roma, Kostas Manolas, con la società nerazzurra che aveva provato a portare il calciatore già a gennaio a Milano ma, a causa dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario che prevedono il pareggio di bilancio entro giugno 2017, non è stato possibile concretizzare l'operazione.

Dalla Francia, però, si sostiene come l'obiettivo numero uno dell'Inter sia il difensore brasiliano del Paris Saint Germain, marquinhos. Ci sono difficoltà, infatti, nella trattativa per il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2019, come sottolineato dall'agente del calciatore ai microfoni de Il Mundo Deportivo: "Marquinhos non ha ancora rinnovato, è da cinque mesi che non trattiamo con il Paris Saint-Germain".

Manolas o Marquinhos?

Marquinhos è un classe 94 ed è più giovane di tre anni del difensore della Roma e questo è un fattore a favore del brasiliano. Ma la quotazione è nettamente differente: mentre Manolas potrebbe essere strappato alla Roma per 35/40 milioni di euro vista la necessità del club giallorosso di effettuare una cessione illustre, mentre il difensore del Paris Saint Germain è valutato 60 milioni di euro e non è detto che tale cifra sia sufficiente per strappare il calciatore al club parigino.

Una cifra eccessiva per un difensore, soprattutto se si pensa che il giallorosso può essere acquistato per poco più della metà. Quei 20/25 milioni di euro che potrebbero essere investiti dall'Inter sul terzino sinistro del Wolfsburg, Ricardo Rodriguez, con i contatti già ben avviati con l'entourage dello svizzero, e che permetterebbe di apportare i tasselli mancanti alla rosa nerazzurra proprio nei punti in cui ha dimostrato di necessitarne maggiormente.