La sorprendente Atalanta di Gasperini, dopo aver subito il pesante ko a San Siro contro l'Inter di Pioli, è tornata a macinare punti su punti con due vittorie consecutive contro il Pescara in casa (3-0) e in trasferta contro il Genoa (0-5). Otto goal segnati, zero subiti. Proprio vero che, a volte, le sconfitte servono più delle vittorie, ora c'è un popolo che continua a sognare, mancano gli ultimi sforzi per quell'Europa, che mai come quest'anno, è vicina e meritata.

Le parole di Gasperini

Gian Piero Gasperini, subito dopo aver vinto il match contro il Genoa di Mandorlini, ha parlato ai microfoni di Rai Sport affermando: "E' una vittoria importante perchè ci dà un po' di vantaggio in più sul Milan e ci mantiene a contatto con Lazio e Inter.

E' una giornata favorevole ma ci sono ancora partite. La vittoria di oggi ci dà più fiducia nell'arrivare fino in fondo". Sulla domanda in merito ad una eventuale convocazione di Conti, l'ex tecnico del Genoa ha dato un parere positivo, affermando che è un ragazzo che sta svolgendo un campionato straordinario, che ha migliorato la fase difensiva e sta diventando importante anche offensivamente. Poi ritorna a parlare dello sfortunata partita di San Siro, affermando che quel match è stata soltanto un'anomalia rispetto alle usuali prestazioni in campionato. Alla domanda sulla partita di lunedì sera tra Inter e Sampdoria, il Gasp col sorriso ha detto: "Gufare non costa niente. Però l'importante è che l'Atalanta faccia i risultati, altrimenti non serve.

E' ancora tutto aperto, oggi abbiamo guadagnato due punti sul Milan".

Il "gioiello" Papu Gomez

Dopo la tripletta rifilata alla squadra dell'amico Pinilla (espulso ndr.), per il "re dei social" Papu Gomez, è già la quarta marcatura multipla che ha messo a segno nel 2017: nessuno come lui in Europa nei principali campionati. Arrivato a Catania alla corte di Simeone, il Papu ha fatto fin da subito bene ma, alla fine del 2013 (anno in cui è stato ceduto dal Catania), nessuna squadra italiana ha creduto in lui e ad aggiudicarselo fu il Metalist Kharkiv che lo portò in Ucraina per 7 milioni di euro.

Dopo pochi mesi, il talento argentino si ritrovò nel mezzo di una vera e propria guerra e, il club che ha creduto maggiormente nel suo talento, è stata l'Atalanta che ora si gode forse il migliore esterno in circolazione in Serie A.