Sul terreno verde di gioco le cose non procedono nel migliore dei modi per i tifosi rossoneri: il Milan infatti - dopo un ottimo girone di andata - è crollato nelle ultime settimane ed ora sta provando a difendere il sesto posto che gli garantirebbe il doppio preliminare di Europa League. Mentre la squadra continua a lavorare nel tentativo di centrare l'obiettivo, Fassone e Mirabelli sono concentrati sulla programmazione della prossima stagione: l'acquisto di Musacchio è stato definito, mentre nella corsa a Kessié i rossoneri hanno superato la concorrenza della Roma e sperano di chiudere la più presto.
Nella giornata di ieri poi, il club di Via Aldo Rossi avrebbe trovato l'accordo con Ricardo Rodriguez ed ora tratterà con il Wolfsburg per assicurarsi il terzino della nazionale svizzera. Mentre la nuova società lavora per far tornare grande il Milan, i tifosi rossoneri hanno ricevuto una "pugnalata" da un ex calciatore del Milan che ha contribuito a fare grande il Diavolo negli anni Novanta: vale a dire George Weah.
Weah tradisce il Milan: 'La Juventus è la mia squadra del cuore'
Il Pallone d'Oro liberiano, da sempre molto amato dai tifosi del Milan, ha rilasciato un'intervista ai microfoni dell'Equipe, nel corso della quale ha confessato la sua fede bianconera: "La Juventus è la mia squadra del cuore fin da bambino.
in Liberia ho sempre giocato con la maglia della Juventus. Il fatto di guardare giocare Platini alla tv mi ha fatto innamorare di questa squadra. A quei tempi non avrei mai potuto immaginare che un giorno sarei riuscito a vedere Platini dal vivo. Quando poi lo incontrai per la prima volta, non riuscivo a smettere di sorridere.
Stavo per stringere la mano ad un uomo che da piccolo guardavo in televisione. Ho la Juve nel sangue, ma non ho mai avuto la possibilità di giocare con il club bianconero. Avrei tanto voluto farlo, ma non mi è stato possibile. Dopo l'esperienza al Monaco, se avessi potuto scegliere tra il PSG e Juventus, avrei sicuramente scelto la squadra bianconera, ma non è stato possibile farlo e per questo mi sono trasferito al PSG".
Le parole pronunciate da Weah non hanno di certo fatto piacere a tutti i tifosi del Milan che hanno sempre visto l'attaccante liberiano come un vero e proprio idolo. Le 114 presenze collezionate e i 46 gol realizzati con la maglia rossonera dunque, non sono bastati a Weah per dimenticare la Juventus. D'altronde si sa: il primo amore non si scorda mai.