Luciano Spalletti e l'Inter: il matrimonio s'ha da fare. I promessi sposi dell'estate italiana sono a un passo dal mettere nero su bianco un accordo che, ormai, è vicino alla sua definizione. Non c'è più dubbio alcuno: l'allenatore toscano porrà il proprio autografo su dei fogli che certificheranno il suo legame con la società nerazzurra per almeno un biennio.

Esisterà, salvo sorprese, anche l'opzione per prolungare il rapporto per una terza stagione. Entrambe le parti si augurano che il matrimonio possa essere lungo e proficuo, anche perché c'è una condivisione di intenti legata alla voglia di vincere.

In società sono certi sia lui l'uomo giusto per traghettare l'Inter dall'anonimato alla gloria. Ha l'esperienza giusta, la capacità di domare le pressioni coltivata in un ambiente complicato come quello di Roma e, soprattutto, una abilità tattica poco comune.

Mercato Inter: le richieste di Spalletti

L'allenatore toscano è conscio delle sue capacità, sa di godere della stima societaria e giocherà a proprio favore questa carta, sedendosi ai tavoli della programmazione, facendo richieste precise. Si cercano elementi che si possano conciliare al meglio con il suo modo di intendere il calcio e il budget a disposizione dell'Inter permette di non cercare compromessi, ma solo il meglio. Ma, attenzione, la lista della spesa non parte dai calciatori, ma dallo staff.

L'allenatore interista in pectore, infatti, è pronto a richiedere un piccolo esercito di fidi scudieri come assistenti: quelli storici come Marco Domenichini e Daniele Baldini, a cui si potrebbero aggiungere Alessandro Pane e Fabio Galante. Sono tutti passati da Empoli, mentre Gabriele Oriali, pronto a lasciare la Nazionale, rivestirà il delicato ruolo del team manager.

Trattative Inter: sorprese all'orizzonte

Tutti danno per scontato che il primo a partire, in nome del Fair Play Finanziario, sia Perisic. Spalletti, però, pare non abbia molta voglia di rinunciare al calciatore croato. C'è solo un modo per trattenerlo: reperire 40-45 mln con le cessioni di Ranocchia, Brozovic e Murillo, elementi su cui non ci sarebbe molta voglia di puntare per il futuro.

Sarebbero esattamente tre i top player richiesti: Rudiger e Nainggolan della Roma, più Belotti del Torino. L'ultima richiesta desta particolare curiosità, alla luce del fatto che l'arrivo del bomber del Torino potrebbe portare ad una clamorosa partenza di Icardi. La partenza del capitano sarebbe qualcosa di inaspettato, ma che oggi nessuno può escludere.