È infinita la telenovela riguardante Gigio Donnarumma e il Milan. Il portiere classe 99' negli scorsi giorni ha delegato il suo procuratore Mino Raiola per prendere parte al meeting con Mirabelli e Fassone: le cose erano andate nel verso sbagliato, con l'esperto procuratore che non aveva trovato un accordo con i dirigenti della società rossonera. Quindi, proprio per questo motivo, il portiere Donnarumma è stato virtualmente considerato come un giocatore non più di proprietà della società rossonera, ma le cose potrebbero cambiare clamorosamente ancora una volta.
Il possibile ripensamento di Gigio Donnarumma
Gigio Donnarumma è senza dubbio il portiere più desiderato sulla scena europea, ma non bisogna dimenticarsi di un particolare: il ragazzo ha 18 anni e tutto ciò che gli sta ruotando intorno in questi giorni potrebbero anche essere un po' troppo per le sue pur larghe spalle. Il classe 99', aveva inizialmente chiuso alla possibilità di un rinnovo con il Milan, per motivazioni non legate ai soldi: infatti, alla base della decisione c'era stata infatti la grande volontà di Gigio di vivere un'esperienza in un grande club, come il Real Madrid e addirittura si era parlato di Juventus. Poi qualcosa è cambiato e come in tutte le scelte importanti, i ripensamenti sono dietro l'angolo.
Infatti, Il fratello di Mino Raiola, Enzo, avrebbe infatti programmato un viaggio in Polonia in modo da parlare ancora una volta con il diretto interessato per capire come muoversi con il club rossonero. Se fino a due giorni fa, le possibilità di rivedere Donnarumma tra i pali del Milan erano davvero basse, ora le cose possono davvero svoltare.
Saranno giorni decisivi per l'epilogo della vicenda, che ha attirato le attenzioni non solo dei milanisti, ma di tutte le tifoserie.
Le proteste dei tifosi rossoneri
La decisione di non rinnovare il contratto in seguito a quel meeting decisivo non è passata inosservata, anzi ha attratto le critiche dei tifosi che si sono sentiti traditi da tale comportamento.
È così che ha cominciato a girare sui social il sarcastico soprannome ''Dollarumma'', soffermandosi sul grande amore del giocatore verso il denaro (cosa che ha comunque negato). Addirittura prima dell'inizio di Italia-Danimarca (Under 21), sono stati lanciati dei mazzi di dollari nella porta di Gigio, che ha minimizzato con un sorriso amaro. Che questo ripensamento sia figlio di tale violenza psicologica? Forse. Ciò che però è evidente è che il Milan ha ancora una possibilità di trattenere uno dei migliori, se non il migliore, giovane portiere in ambito europeo: un perno essenziale per la società rossonera su cui poter costruire una squadra solida e vincente.