È giunta l'ora di dire basta, o quasi: è questo, in sintesi, il futuro di Gianluigi buffon. Il numero uno della nazionale italiana, della Juventus e probabilmente del calcio mondiale, ha ormai deciso quando abbandonerà gli scarpini da calcio, il campo, l'entusiasmo del pubblico, l'adrenalina dei grandi palcoscenici e i dopo partita. Buffon è pronto a dire basta, ma non da subito.

Ecco la decisione del "numero uno dei numeri uno"

Sono parole importanti quelle con cui "il numero uno dei numeri uno" ha deciso di congedarsi dal calcio, dichiarazioni che lasciano l'amaro in bocca ma che, allo stesso tempo, sorprendono, perché Buffon non dà alcuna certezza assoluta e lascia ancora aperto uno spiraglio.

L'estremo difensore della squadra bianconera ammette che, con ogni probabilità, manca solo un anno al suo addio al calcio, ma al contempo fa sperare e sognare i tifosi, parlando di ritiro al 99,9%, dunque di una decisione non ancora definitiva. Infatti il portiere ha rivelato che dovrà parlare con Andrea Agnelli, col quale c'è un patto: se dovesse accadere qualcosa di particolare nella prossima stagione, potrebbe anche pensare di continuare per un altro anno.

Il contenuto del patto è stato rivelato dallo stesso Buffon: si tratta della tanto agognata Champions League. Qualora la Juventus dovesse vincerla, il capitano bianconero potrebbe pensare di proseguire per un'altra stagione, puntando a vincere altre due competizioni, vale a dire la Supercoppa Europea ed il Mondiale per club.

Per quanto riguarda il suo possibile sostituto, viene fuori il nome di Szczesny: il nuovo portiere della Juventus gode di tutta la stima del portierone della Nazionale che, a chiare lettere, dice che il polacco ha fatto la migliore scelta della sua carriera, così come anche per la Juve si tratta di una decisione più che positiva, poiché il suo collega ha tutte le qualità necessarie per indossare la maglia della società piemontese.

Per Buffon, l'ormai ex portiere della Roma ha disputato un campionato strepitoso (quello appena terminato), meritandosi le attenzioni della società bianconera, che ha deciso di investire una cifra importante pur di assicurarsi le sue prestazioni. L'acquisto del portiere polacco è stato definito dal numero uno bianconero come un matrimonio intelligente fra la società più forte e quello che è stato il portiere più affidabile della Serie A 2016/2017.

Buffon ha concluso ricordando che, quando si decide di indossare la casacca juventina, si capisce la differenza che c'è tra il vivere in una società normale e il militare, invece, tra le fila della "Vecchia Signora" e nel suo spogliatoio.