Come rapidamente è venuto, rapidamente se ne andrà… Non è periodo per i brasiliani alla Juventus, o forse sarebbe meglio dire che non è storia per i brasiliani alla Juventus. Con l’eccezione dell’(italo)brasiliano José Altafini, infatti, ben pochi sono i verdeoro che hanno lasciato il segno a Torino, dal passato fino ai tempi recenti, quindi Amauri, Diego e Felipe Melo, la trilogia da incubo post-Calciopoli.
Tradimento alla brasiliana
L’era Allegri sembrava aver invertito la tendenza con due esterni difensivi di spinta di qualità come Dani Alves e Alex Sandro, ma l’estate 2017 non è stata foriera di buone notizie.
Prima il tradimento improvviso dell’ex Barcellona, passato da essere idolo social a nemico giurato dei tifosi bianconeri, quindi la volontà di Alex Sandro di lasciare Torino.
Proprio lui, l’esterno che in bianconero si è affermato a livello internazionale e che fu acquistato in un lampo dal Porto in una calda sera di fine agosto di due anni fa, per il pagamento della non modica clausola rescissoria da 26 milioni. È seguita una stagione da ottimo apprendista nel 3-5-2 e quella del decollo, nello stesso modulo prima e poi dopo il passaggio al 4-2-3-1. Spinta in quantità, personalità, potenza e anche notevoli progressi nella fase difensiva il menu di Alex, che tuttavia ha continuato ad essere ignorato dalla nazionale brasiliana.
Sarà stato questo il motivo per il quale il brasiliano triste ha deciso di chiedere la cessione? Perché questo è: dopo Hernanes e Neto, toccherà anche a Dani e Alex lasciare il bianconero. La società ha provato in tutti i modi a far desistere Sandro, arrivando a proporre un ingaggio di oltre 5 milioni, rispetto ai 2,8 attuali del contratto che sarebbe scaduto tra tre stagioni.
Fasce, le soluzioni italiane della Juventus
Ma il Chelsea di Conte si è spinto a 7 ed è pronto a ricoprire d’oro i forzieri di Corso Ferraris: 70 milioni per un esterno neppure d’attacco rappresentano qualcosa di irrinunciabile e allora il numero 12 sarà accontentato. Non è certo, ma sembra improbabile, che ad Alex si accodi anche Bonucci, lui ovviamente ancora più caro a Conte, ma quel che più preme agli impazienti tifosi bianconeri è sapere con cui il brasiliano verrà sostituito.
De Sciglio e Darmian rappresentano soluzioni italiane più o meno economiche e spendibili per entrambe le fasce, oltre che preziose visto che pure a destra sarà rivoluzione, con l’addio di Lichtsteiner oltre che quello di Alves, ma non è affatto detto che i due prodotti del vivaio milanista saranno i titolari.
Juventus: via con gli esterni
La lista di esterni è infatti lunghissima: al momento va depennato il solo nome di Mendy, valutato 50 milioni dal Monaco, e non convince neppure lo stagionato Clichy, ma tutte le altre sono soluzioni fattibili, a partire dal rientro anticipato alla base di Spinazzola dall’Atalanta (magari da “risarcire” attraverso il prestito di Orsolini), fino a Raphael Guerreiro, portoghese del Borussia Dortmund, rivelazione ad Euro 2016, con caratteristiche tecniche, ma non fisiche, simili ad Alex Sandro.
Magari ad aiutare sarà la quasi chiusura della trattativa per Steven N’Zonzi: il Siviglia ha ribadito il no a qualsiasi proposta inferiore alla clausola da 40 milioni. A Torino non si registrano suicidi.