La Lega Pro 2016/17 attende da Firenze l'ultimo verdetto, quello che sancirà la quarta squadra promossa in Serie B, prima di andare in archivio per sempre. Dall'anno prossimo infatti, la terza serie italiana tornerà a chiamarsi Serie C, probabilmente per il mancato appeal dell'etichetta 'Lega Pro' per i tifosi. Gravina vorrebbe mantenere il format a 3 gironi da 20 squadre ciascuno, ma tutto dipenderà dal numero di squadre che riusciranno a iscriversi alla futura Serie C. Infatti, come è ormai consuetudine da qualche anno, ogni finale di stagione è costellato da fallimenti di squadre che non riescono a onorare gli impegni economici di un sistema calcio che, Serie A a parte, non riesce a rendersi autosostenibile.
Troppo alte le spese di gestione, troppo alti gli ingaggi e i costi di manutenzione delle strutture.
Il 30 giugno scade il termine per l'iscrizione
Tra due settimane scadono i termini per l'iscrizione e sono molte le squadre che dovranno sostenere una vera e propria lotta contro il tempo per reperire i fondi necessari per non fare la fine del Latina, retrocesso e dichiarato fallito.
Da Messina i tifosi della squadra locale lanciano un appello alla città affinché privati e imprese diano una mano per l'iscrizione. La squadra siciliana deve anche saldare gli stipendi e i contributi arretrati per poter perfezionare l'iscrizione.
Il presidente del Mantova Marco De Sanctis, sta facendo i salti mortali per iscrivere regolarmente il club: "Stiamo lavorando senza sosta per rispettare tutte le scadenze e poter regolarmente iscrivere la squadra al prossimo campionato di Lega Pro, è così sarà fatto".
Ma intanto i dipendenti della società lombarda non percepiscono stipendio da Aprile e i calciatori sono a secco addirittura da dicembre.
Non va meglio a Reggio Calabria dove con un comunicato la famiglia Praticò alla guida della Reggina Calcio, denuncia le difficoltà economiche nella gestione. Così recitano le ultime righe del comunicato stampa: "Ulteriori informazioni saranno date in rapporto all’evolversi della situazione, fermo restando che la famiglia Praticò si impegna ad onorare, insieme ai soci disponibili, gli impegni assunti fino al 30/06/17".
La preoccupazione dei tifosi
Anche i tifosi della Maceratese sono preoccupati: la nuova proprietà li ha tranquillizzati dicendo che sta lavorando duramente per garantire l'iscrizione entro i termini previsti, ma i problemi non mancano. Liotti ha cercato di tranquillizzare la piazza: "[...] nel suo gravoso ed impegnativo operato, che è finalizzato solo ed esclusivamente, in questa prima fase, a iscrivere la squadra al prossimo Campionato di Lega Pro, nel rispetto degli obblighi economici e delle rispettive tempistiche".
E come se non bastasse, tra le retrocesse dalla B, già fallito il Latina, preoccupano non poco le situazione di Vicenza e Trapani.
Insomma la terza serie italiana avrà anche un nuovo nome, ma i problemi sono sempre gli stessi.