Quando si dice nomen omen... Giorgia Duro è da poche settimane Lady Belotti. La bella palermitana ha coronato a giugno il proprio sogno d’amore con uno dei calciatori più forti e famosi del momento, conosciuto durante l’esperienza vissuta dal Gallo a Palermo, la città di nascita di Giorgia. Un amore proseguito, anzi rafforzato, nella fredda Torino, dove la ragazza ha seguito la propria metà fino alla celebrazione del sacro vincolo. Ora che i due sono famosi, pure troppo, al punto di “oscurare” le immagini del matrimonio ai curiosi in nome di una esclusiva già venduta a un nuovo settimanale, la crescita professionale di Belotti non sembra poter mettere a rischio il rapporto.

Il Gallo tra Giorgia e... Raiola

Che sia Milano o Parigi, Giorgia seguirà il proprio Andrea ovunque. Anzi, di più, ne… curerà gli interessi. Secondo quanto riportato da tuttomercatoweb, infatti, la signora Belotti sarà la nuova procuratrice del marito, dopo la rottura tra Andrea e Sergio Lancini. L’ex difensore di Barletta e Spal sembra avere perso la sintonia con il centravanti del Torino al punto che in questo momento il Gallo non è “rappresentato” da nessuno. Le voci di un avvicinamento a Mino Raiola sono fondate e sono state subito collegate ad una possibile “liaison” con il Paris Saint-Germain, squadra vicina al manager italo-olandese e nella quale milita l’ultima “conquista” di Raiola. A quanto pare, la rottura con Lancini è dovuta alla clausola della discordia, quella da 100 milioni per lasciare il Toro che lo stesso Belotti ha firmato in autunno e che allo stato attuale blinda, se non imprigiona, Andrea alla causa granata.

L’attaccamento alla maglia è indiscusso così come l’affetto verso la tifoseria, ma è un dato che quella clausola, pur valendo solo per l’estero, e neppure avvicinata da nessun club di nessuna parte del mondo, obbliga il presidente Cairo a tenere alta l’asticella pure nel mercato italiano.

Belotti "alla Icardi"

Da qui la resistenza verso le avances del Milan, spintosi poco oltre i 60 milioni, ma respinto con perdite, complice anche il fatto che la dirigenza rossonera si sarebbe rivolta direttamente allo stesso giocatore, per trovare un’intesa di massima sull’ingaggio subito trovata e che ora mette in imbarazzo il ragazzo.

La “colpa” di Lancini sarebbe stata quella di aver avallato la clausola proposta da Cairo, di fatto convincendo anche Belotti, che non sarebbe certo stato amato dal popolo granata in caso di rifiuto. L’ipotesi del rinnovo e dell’adeguamento del contatto di Belotti con il Toro verrebbe discussa proprio con la moglie di Andrea, una vera "Duro", sul modello di Wanda e Mauro Icardi, ma con il provvidenziale aiuto di un commercialista.

Poi, quando sarà terminata la prossima stagione salvo sorprese in granata, e dopo il Mondiale magari da protagonista, si potrà anche concretizzare il passaggio sotto le “cure” di Mino Raiola, in maniera meno indolore di quanto sarebbe oggi.

Futuro da scrivere

A quel punto, tutto sarà possibile, Psg, ma anche Juventus, club in storici ottimi rapporti con i bianconeri che prima o poi dovranno considerare la successione del 31enne Higuain. Tempo al tempo, dopo un’annata possibilmente indimenticabile ed europea con il Toro insieme a Davide Zappacosta, altro assistito di Lancini: qui non ci sono problemi con il Toro, almeno fino al termine del campionato, poi si discuterà qualora la crescita del Nazionale proseguisse in modo esponenziale. Toro che del resto di problemi con l’agente in questione non ne ha mai avuti…