Dagli avversari migliori si può anche imparare. E per l'Inter i sette anni di vittorie juventine non devono essere solo un motivo di rivalsa, ma anche uno spunto da cui trarre gli insegnamenti migliori per emularne le vittorie.

Emulazione degli avversari

Gli ultimi sette campionati, che sono coincisi con altrettante stagioni di delusioni nerazzurre, hanno vinto primeggiare la formazione bianconera che ha sempre avuto un unico denominatore annata dopo annata: le vittorie in campionato sono sempre arrivate attraverso lo stesso comune denominatore, ossia avere la difesa meno perforata del campionato.

E' infatti negli occhi di tutti che la squadra bianconera non abbia il gioco spumeggiante del Napoli, ma tra trent'anni nessuno si ricorderà della straordinaria orchestra di Sarri ma dell'invincibile armata bianconera. Risulta questo il motivo per il quale Spalletti che sa per riportare in alto la sua Inter bisogna prestare la massima attenzione alla costruzione di una retroguardia che possa rappresentare un limite invalicabile dinnanzi alla porta di Samir Handanovic.

Nome di nuovo attuale

Tassello dopo tassello il pacchetto arretrato nerazzurro inizia a prendere forma. E' arrivato Skriniar, si attende praticamente l'annuncio per Dalbert a sinistra. Dovrebbero mancare ancora due elementi: un terzino destro ed un altro centrale, che a differenza dell'ex calciatore della Sampdoria abbia un passo più svelto.

Il profilo giusto sembra essere quello dello spagnolo della Real Sociedad Inigo Martinez. Si tratta di un calciatore già monitorato in passato, ma sul quale sembrava dovesse spuntarla il Barcellona pagando la clausola da oltre trenta milioni di euro che libererebbe il calciatore. Secondo le ultime notizie i blaugrana non dovrebbero pagare la cifra, poiché sembrano orientati verso altre scelte.

L'Inter, venendo a conoscenza, della possibilità sopraggiunta nuovamente di arrivare al calciatore potrebbe fare un tentativo con la società di San Sebastian, anche perchè risultano aperte altre trattative con squadre della Liga Spagnola. E' praticamente tutto fatto per il passaggio di Murillo al Valencia, ma Spalletti lo libererà solo dopo che avrà ottenuto dal mercato un altro centrale che, a questo punto, potrebbe diventare anche lo spagnolo. I prossimi giorni diranno se davvero potrà esserci un ritorno di fiamma per un calciatore che può essere ottenuto pagando la clausola.