Giugno è ancora lontano, ma nella testa del CT #Ventura ci sarà già una bozza della lista dei 23 convocati da portare in Russia a giocarsi il mondiale. L'Italia in questo mondiale non può più sbagliare come nelle 2 precedenti spedizioni mondiali, in entrambi i casi uscimmo nella fase a gironi.

Portieri - Chi sale:

Perin: la clean shett di Reggio Emilia deve essere solo l'inizio della rinascita del portiere rossoblu, gli infortuni lo hanno danneggiato in questi anni. Ora Mattia vede finalmente la luce in fondo al tunnel e si candida per ora al ruolo di terzo portiere nella spedizione azzurra, davanti avrà sicuramente Buffon e Donnarumma a meno di clamorose sorprese.

Chi scende:

Sirigu: sul gol preso ieri sera non può nulla, ma non garantisce più la sicurezza che garantiva una volta, se vuole partecipare alla spedizione azzurra deve lavorare molto.

Difensori - In:

Rugani: che difensore, ripeto che difensore, con l'addio di #Bonucci potrà finalmente esplodere a tutti gli effetti, prova di grande solidità con il Cagliari, dimostra una tranquillità di gioco invidiabile per un ragazzo dell sua età. I tifosi bianconeri si leccano già i baffi.

Out:

Astori: a Marzo fu convocato da Ventura in nazionale per le partite contro Albania e Olanda. Ieri sera a San Siro non esercita una delle sue prestazioni migliori, ingenuo nell'occasione del rigore assegnato all'Inter. Se vuole partecipare in Russia deve fare molto molto meglio.

Centrocampisti - Chi va su:

De Rossi: buona prestazione del mediano giallorosso a Bergamo, la sua convocazione non è mai stata e mai sarà in dubbio, sarà il giusto mix tra esperienza e carattere che servirà a trascinare il gruppo nella spedizione mondiale.

Chi va giù:

Parolo: prestazione sottotono la sua, non cambia mai passo, spesso impreciso, così non va, la concorrenza a centrocampo è tanta, serve un cambio di rotta immediato.

Attaccanti - Chi cresce:

Cutrone: Vederlo al mondiale in Russia sarà difficilissimo, ma ieri sera il giovane rossonero ha dimostrato di avere un repertorio interessante; suda, lotta, segna, si procura un rigore e fornisce un assist. Sarebbe una splendida storia da poter raccontare la sua convocazione, chissà se Ventura non ci stia pensando, per ora rimane solo "fantacalcio".

Chi cala:

Eder: gioca troppo poco per darne un giudizio, le doti non si discutono, ma gli serve continuità, dovrà ritagliarsi uno spazio nell'Inter quest'anno per sperare nella convocazione in azzurro.