Quest'anno il Calciomercato estivo ha stabilito nuovi, incredibili record, sia nei trasferimenti di singoli giocatori che per quanto riguarda i vari campionati europei. Basti pensare ai due acquisti più costosi in assoluto, entrambi messi a segno dal PSG, la squadra della capitale francese: 220 milioni circa per il cartellino di Neymar, oltre ad un ingaggio faraonico per il calciatore, spese di mediazione e quant'altro, e 150 milioni per il giovanissimo Mbappé che tanto bene ha fatto nella stagione appena trascorsa tra le fila del Monaco.

Per la Serie A speso più di un miliardo di euro

La nostra Serie A si è distinta per una spesa complessiva di oltre un miliardo di euro, un vero record: basti pensare che lo scorso anno, la cifra totale degli investimenti relativi al calciomercato estivo fu di poco superiore ai 700 milioni. Dunque in questo 2017 c'è stato un incremento superiore al 40%.

Per quanto riguarda i trasferimenti dei singoli giocatori, non si sono raggiunti i livelli dello scorso anno (vedi i 94 milioni spesi dalla Juventus per strappare Higuain al Napoli), infatti gli acquisti più costosi sono stati fatti dal Milan, che per Leonardo Bonucci ha investito 40 milioni, e dalla Juventus che, per una cifra simile, ha acquisito il cartellino di Bernardeschi dalla Fiorentina.

Ma se la spesa sui singoli giocatori non è stata "folle" com'è avvenuto all'estero, soprattutto in Francia da parte del Paris Saint-Germain, se mettiamo a confronto la sessione estiva del calciomercato 2017 con quella dell'estate 2014, quando l'esborso totale fu di circa 335 milioni, quest'anno le 20 società della Serie A hanno speso praticamente il triplo, e 9 di queste hanno messo a segno il colpo più costoso della loro storia.

Cifre record: il Milan ha speso 228 milioni, record in serie A

Cifre folli, dicevamo: il Milan è la società regina di questo calciomercato 2017, avendo sborsato ben 228 milioni, ovvero un quarto del computo totale. La nuova proprietà cinese non ha badato a spese pur di mettere a disposizione di Montella una rosa competitiva con giocatori di indubbio valore, ma anche formazioni che solitamente prestano molta attenzione ai bilanci non hanno di certo lesinato sugli investimenti.

Il Torino di Cairo è arrivato a spendere circa 20 milioni per l'acquisto di Niang dal Milan; la Sampdoria di Ferrero ha stabilito il proprio record con i 17 milioni per il cartellino di Zapata dal Napoli; l'Atalanta per De Roon ha speso ben 13 milioni (anche se Percassi ha incassato molto di più dalle cessioni). Il Cagliari, invece, ha investito 10 milioni per Pavoletti, mentre il Crotone (che punterà ad ottenere un'altra storica salvezza) si è ripreso Budimir per 2 milioni. Infine, tra le neopromosse, la Spal ha preso Paloschi per 4 milioni, e il Benevento ha acquistato Iemmello (riscatto tra un anno) per 6 milioni.