31 agosto, ultimo giorno di calciomercato, sembra in dirittura d'arrivo la lunghissima estenuante trattativa per portare niang da Milano a Torino, sponda granata.

Niang-Torino trattativa definita, si lavora agli ultimi dettagli?

Se ne parla ormai da settimane e dopo molti approcci andati a vuoto, il tentativo d'inserimento di altre società (vedi lo Spartak Mosca) arrivate ad offrire al club rossonero una cifra intorno ai 20 milioni per il cartellino dell'attaccante, in queste ultime ore il presidente del Torino Urbano Cairo ha rilanciato con una nuova offerta di circa 16 milioni di euro, suddivisi tra una parte fissa e alcuni bonus a favore del Milan legati al raggiungimento di determinati obiettivi.

Il Milan accetterà quest'ultimo rilancio del Torino?

Ora bisognerà vedere se il Milan accetterà quest'ultima offerta della società granata, da parte rossonera sembra che la proposta di Urbano Cairo sia ritenuta ancora troppo bassa e non soddisfacente per un giocatore che pur venendo da un'ultima stagione non certo esaltante dal club di via Turati viene valutato non meno di 20 milioni.

Certo considerando le recenti prestazioni (quando Niang è stato utilizzato sia in amichevole che nelle partite ufficiali) hanno certificato un rendimento ben inferiore a quello che può dare il calciatore, ma nonostante tutto il Milan non intende concedere nessuno sconto al Torino, comportandosi così come la stessa società granata ha fatto per la trattativa Belotti che per parecchie settimane è stato un obiettivo dei rossoneri.

Niang vuole solo il Torino

Nonostante ci siano sicuramente ancora parecchi dettagli da definire sembra comunque che la trattativa sia destinata a concludersi con una fumata bianca, Niang ha finora rifiutato qualsiasi altra destinazione che non sia il Torino e si sa che alla fine la volontà del giocatore ha sempre un peso non indifferente in tutti i trasferimenti.

Tra l'altro Niang ritroverebbe Sinisa Mihajlovic, allenatore che stima molto l'attaccante rossonero e con il quale Niang ritiene di poter tornare ai livelli di qualche anno fa quando sembrava sul punto di esplodere definitivamente e diventare un crack del calcio mondiale.

Al Milan sarebbe un separato in casa

Dunque staremo a vedere cosa succederà oggi; certo a questo punto neppure al Milan conviene tenere Niang in presenza di un'offerta non in linea con la richiesta iniziale di 20 milioni, il francese rimarrebbe da separato in casa e Montella rischierebbe di trovarsi a gestire un giocatore scontento e poco ben visto dai tifosi rossoneri, che ormai rumoreggiano e lo fischiano ad ogni minimo errore.