Doveva essere la partita del riscatto dopo la cocente delusione subita al novantesimo per un Milan in difficoltà in campionato, invece è stata una mezza sconfitta contro un avversario modesto. I fischi di San Siro al termine della gara rappresentano l'umore dei pochi tifosi milanisti che hanno assistito alla partita. L'entusiasmo delle prime gare pare scemare anche nella tifoseria (20812 gli spettatori presenti), probabilmente rispecchieranno anche l'umore di un Mirabelli molti critico nelle interviste pre gara.

La partita parte molto a rilento e il primo tempo si chiude quasi in sordina con un gol annullato per fuorigioco millemetrico a Cutrone, una papera di Musacchio servito in area da Donnarumma che permette all'attaccante Simoes di effettuare un tirocross a limitata distanza con Donnarumma che devia in angolo fortunosamente con il piede, infine negli ultimi minuti del primo tempo un Milan all'arrembaggio con occasioni per Andrè Silva e Bonaventura.

Un AEK Atene molto ordinato in difesa, senza sbavature, ma che non si propone quasi mai in attacco, così al 46mo Ekberg fischia la fine del primo tempo a reti inviolate.

Nel secondo tempo il Milan parte un pò più determinato, ma sempre a ritmo lento, Locatelli ci prova dalla distanza, ma Anestis devia in angolo sul quale Andrè Silva svetta su tutti, ma la palla finisce fuori. Ci riprovano nei minuti successivi Calhanoglu e Andrè Silva, ma manca sempre il guizzo e Anestis continua a fare il suo dovere guadagnandosi poi il premio di migliore in campo.

Al 65mo unica occasione dell'AEK sui piedi di Lopes che, dopo una serie di scivolate dei difensori del Milan, si trova di fronte a Donnarumma che non ha nessun problema nel parare un tiro molto mollo.

Riprendono le occasioni per il Milan: Suso libera bene Cutrone ma Anestis intercetta, subito dopo Calhanoglu batte una punizione da quasi metà campo e Anestis devia in angolo, un'altra occasione per Cutrone, il più in palla degli attaccanti del Milan, ma Anestis para tutto,.Al 79mo Suso si trova, ben innescato da Locatelli, in area uno contro uno contro il portriere avversario che ipnotizza lo spagnolo.

Perdite di tempo con i cambi e qualche interruzione poco sportiva e la partita arriva al 95mo con un contropiede AEK che potrebbe quasi beffare il sempre attento Donnarumma.

Da segnalare brutti episodi dalla panchina AEK Atene che da metà del secondo tempo hanno buttato in campo bottigliette per infastidire, l'UEFA dovrebbe prendere provvedimenti a riguardo.

Si svuota lo stadio e l'umore è forse peggiore rispetto a domenica sera. Ora nuovo esame domenica contro il Genoa.

Il tabellino

MILAN (3-5-2) – Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Calabria, Suso (dall’83’ Borini), Locatelli, Calhanoglu, Bonaventura (dal 62' Kessié); André Silva (dal 62’ Kalinic), Cutrone. All. Montella

AEK ATENE (3-4-1-2) – Anestis; Vranjes, Tzanetopoulos, Bakasis; Galo, Johansson, Simoes, Lopes; Mantalos (dal 93' Galanopoulos); Lazaros (dal 64’ Araujo), Livaja (dal 76’ Bakasetas). All. Jimenez

ARBITRO: Ekberg (Swe)

AMMONITI: Simoes, Locatelli, Mantalos, Livaja

Pagelle Milan:

Donnarumma; 6 - PRESENTE, ma quasi mai impegnato

Musacchio: 5 - BRIVIDO, rischia troppo in un disimpegno di Donnarumma e fatica, meglio in fase propositiva

Bonucci: 5,5 - CORAGGIO, ci prova a dare la carica, si propone, ma sembra ancora arrugginito in fase difensiva.

Rodriguez: 5 - CONFUSIONE, impiegato tra i 3 centrali e largo a centrocampo si trova a non essere quasi mai nella perfetta posizione, soffre questo modulo, ma ogni tanto se si propone sforna dei buoni cross, non è colpa sua

Calabria: 5 - CONFUSIONE, ufficialmente sarebbe tra i 5 di centrocampo, ma quando si alza Rodriguez lui si abbassa, ci mette tanta corsa, ma fatica in un ruolo difficile e poco chiaro

Suso: 5,5 - SPENTO, ma ogni tanto prova ad accendere la luce nonostante il sistematico raddoppio, la squadra fa troppo affidamento su di lui e sembra un pò stanco. (dall’83’ Borini): SV - due incuriosii, troppo poco per ottenere un voto.

Locatelli: 6,5 - MIGLIORE IN CAMPO, unico vero centrocampista negli undici titolari, ordinato sa far salire la squadra e si propone bene, ci prova anche con qualche tiro, ma la fortuna oggi non indossava la maglia rossonera

Calhanoglu: 4,5 - FANTASMA, lento alle volte sembra svogliato, non riesce a stare così distante dalla porta, soffre la posizione, non esprime alcun talento, meglio sicuramente dopo l'uscita di Suso.

Bonaventura: 6 - DILIGENTE, ma non basta, svolge il compitino con una sufficienza tirata perché anche lui cambia sempre ruolo ed è sempre più lontano dalla porta, ma ci prova e in tutte le maniere lo murano con tutte le parti del corpo. (dal 62' Kessié); SV poco da dire, qualche recupero, ma anche lui è un pò fuori condizione

André Silva: 5,5 - ANSIA, il fatto di non aver ancora segnato a San Siro ormai è un incubo, di sicuro ci mette impegno e passione, ma forse dovrebbe mettersi un pò più a disposizione della squadra. (dal 62’ Kalinic), SV non incide, ha un paio di occasioni ma nulla da dire.

Cutrone: 6,5 - LOTTATORE, un gol annullato per fuorigioco millimetrico, numerose occasioni, sul pallone c'è sempre un pò in ombra nel finale, ma il suo l'ha fatto e bene, si meritava il gol.

All. Montella 5 - INSUFFICIENTE, continua a cambiare modulo e giocatori, ma pare che la squadra inizi a non seguirlo più e i risultati non tornano neanche in Europa League, i cambi non incidono.