Il numero delle squadre qualificate ai Mondiali di Russia 2018 sale a 15. La Polonia nella zona europea e l'egitto nella zona africana, si sono garantite l'accesso alla fase finale iridata del prossimo anno. In precedenza, erano già riuscite nell'impresa Brasile, Iran, Giappone, Messico, Belgio, Corea del Sud, Arabia Saudita, Germania, Inghilterra, Spagna, Nigeria e Costarica, oltre ovviamente alla Russia padrona di casa.

Polonia ai Mondiali dopo 12 anni; Danimarca e Slovacchia seconde nei gruppi E ed F

L'ultimo Campionato del Mondo che aveva visto al via la Nazionale polacca è quello tedesco del 2006.

Complessivamente la Polonia ha partecipato a 7 fasi finali iridate ed il miglior risultato è il terzo posto conseguito nel 1974 e 1982. Nell'ultimo match del girone E delle qualificazioni europee, Lewandowski e compagni hanno superato 4-2 il Montenegro al termine di un match decisamente emozionante. I gol di Maczynski e Grosicki avevano portato i polacchi avanti di due gol dopo appena 16'. Nel secondo tempo c'è stata l'improvvisa fiammata della formazione ospite che ha accorciato le distanze al 78' con Mugosa e ha pareggiato il conto all'83' con una rete di Vukcevic. Il solito Lewandoski, 2' dopo, ha riportato in vantaggio la Polonia ed all'87' è arrivato il poker, causato da un autogol di Stojkovic.

Dietro la Polonia, il secondo posto è della Danimarca che ha pareggiato in casa con la Romania, 1-1 (Eriksen su rigore e Deac per i rumeni). I danesi sono dunque in piena corsa per i play off. Sempre nel vecchio continente, si sono giocate anche le ultime gare del girone F, già vinto dall'Inghilterra che la scorsa settimana aveva staccato il biglietto per la Russia (nell'ultima gara, gli inglesi hanno vinto 1-0 in Lituania).

La seconda classificata e, dunque, in corsa per entrare nel lotto delle otto migliori seconde è la Slovacchia che ha raggiunto la Scozia a quota 18, grazie al successo 3-0 su Malta, mentre gli scozzesi hanno pareggiato 2-2 in Slovenia. Gli slovacchi sopravanzano la Scozia per via della migliore differenza reti.

Cuper riporta l'Egitto nel gotha mondiale

Dopo la Nigeria, l'Egitto è la seconda squadra africana che accede alla fase finale di Russia 2018. I faraoni hanno battuto 2-1 il Congo grazie ad una doppietta dell'ex romanista Mohamed Salah e con questo risultato si portano a quota 12 in classifica con 4 punti di vantaggio sull'Uganda ad un turno dal termine delle qualificazioni africane. Era dal 1990 che gli egiziani non prendevano parte alla fase finale della Coppa del Mondo, le partecipazioni complessive sono due: oltre quella citata, infatti, c'è quella storica del 1934 (prima squadra del continente africano a riuscire nell'impresa). Sulla panchina della Nazionale nordafricana c'è una vecchia conoscenza del calcio italiano: il CT, infatti, è l'argentino Hector Cuper che allenò l'Inter per due stagioni (dal 2001 al 2003), sfiorando uno scudetto clamorosamente gettato alle ortiche all'ultima giornata e raggiungendo anche una semifinale di Champions League.

Per lui anche una parentesi di qualche mese sulla panchina del Parma nel 2008. Ricopre l'incarico di CT dell'Egitto dal marzo del 2015, prima di questa esaltante qualificazione ai Mondiali aveva portato i faraoni alla finale di Coppa d'Africa, lo scorso febbraio, dove però la sua squadra è stata battuta 2-1 dal Camerun.