La Juventus è uscita dalla sfida contro la Roma con un pareggio, 1-1 ma il risultato non racconta tutto. I bianconeri, infatti, hanno disputato un’ottima prestazione, mostrando di essere una squadra viva, aggressiva e ordinata. L’arrivo di Igor Tudor sulla panchina ha cambiato volto alla Vecchia Signora: pressing alto, ricerca della verticalità e un primo tempo di grande intensità, in cui la Roma è stata spesso messa alle corde.
Dalla partita dell’Olimpico si riparte con fiducia. Il lavoro del tecnico croato ha già lasciato un’impronta riconoscibile, come sottolineato anche dall'opinionista Beppe Bergomi negli studi di Sky Sport: “Spesso si dice che gli allenatori hanno bisogno di tempo, invece Tudor in 15 giorni ci ha fatto vedere una Juventus diversa”.
Bergomi elogia il lavoro di Tudor
Tra questi spicca Nico Gonzalez, tornato ad alti livelli dopo un periodo opaco. L’argentino, schierato nuovamente sulla destra – la sua posizione naturale – ha ritrovato fiducia e brillantezza. Sempre nel vivo del gioco, ha anche colpito una traversa, dimostrando di essere tornato per fare la differenza. Bergomi ha evidenziato come una delle chiavi del rilancio sia stata proprio la volontà di Tudor di riportare i giocatori nei loro ruoli naturali, evitando esperimenti e forzature viste con Thiago Motta.
Dunque, la Juventus sembra aver ritrovato il suo spirito e la voglia di lottare. Bergomi ha poi aggiunto che il risultato dell’Olimpico tutto sommato è giusto con i bianconeri che, dal punto di vista del gioco hanno fatto qualcosa in più: “Il pareggio penso sia giusto, anche se credo che la Juve abbia fatto vedere qualcosa di più".
Beppe Bergomi parla dell’esonero di Motta
La gestione Thiago Motta, ormai archiviata, aveva lasciato una Juventus spenta, priva di idee e di mordente. L’atteggiamento visto contro la Roma racconta invece di una squadra ritrovata, con maggiore personalità, che tiene bene il campo e lotta su ogni pallone. La società, dopo le dolorose eliminazioni in Champions League e Coppa Italia, ha deciso di cambiare rotta, una scelta coraggiosa che per ora sembra dare i suoi frutti. Anche Bergomi ha commentato il cambio di allenatore: “L’esonero non è una cosa scandalosa”.
Il punto sulla classifica della Juve
Dopo questo pareggio la Juventus rimane avanti di tre punti in classifica proprio sui giallorossi, venendo raggiunta in classifica dalla Lazio (vittoriosa a Bergamo).
Chi sorride del risultato nel match disputato all'Olimpico è il Bologna, squadra attualmente raggiunta dai bianconeri, ma che questa sera giocherà la sua gara contro il Napoli e potenzialmente potrebbe allungare a +3 punti sulla squadra di Tudor.