Come in un romanzo a puntate, in Serie C tiene banco la situazione del Modena Calcio che sembra, ormai, essere giunta alla resa dei conti, ai titoli di coda.

Modena, sempre più vicino il fallimento

Nelle ultime ore, Aldo Taddeo, patron del club, ha tentato di ricucire lo strappo con la squadra, ma le sue proposte sono cadute nel vuoto ed ora la società vede sempre più vicino il baratro del fallimento. Come riportato dalla redazione di Parlandodisport, i tesserati hanno respinto con veemenza le proposte del patron che aveva chiesto una proroga per risolvere la grana degli stipendi di luglio e agosto non pagati.

La reazione di Taddeo è stata altrettanto rabbiosa ed alla fine della conversazione si sarebbe scagliato nei loro confronti urlando 'me ne torno a Varese, colpa vostra'. Taddeo cercava in extremis di convincere i calciatori a ritirare la messa in mora per evitare lo svincolo degli stessi, a parametro zero, dal Modena Calcio. Il dirigente non ha nemmeno pagato i 170mila euro richiesti dal Comune per poter utilizzare nella corrente stagione lo stadio Braglia e gli uffici annessi.

È inevitabile che i gialloblu perderanno a tavolino la prossima gara interna contro il Padova e sarà l'anticamera, sussistendo questa situazione, della radiazione del club dal campionato. La conferma che non ci sono vie d'uscita è arrivata anche dall'avvocato Giorgio Pagliani, rappresentante legale dell'Associazione Italiana Calciatori.

'La situazione è identica da giorni..... non c'è modo di risolvere il problema riguardante gli arretrati di luglio e agosto' queste le parole di Pagliani. Ad una specifica domanda sul fallimento ha così risposto, 'credo di sì, mi sembra sempre più vicino. Non vedo margini'.

Non poteva mancare l'intervento del presidente della Serie C Gabriele Gravina che ha ribadito il rischio della radiazione per il Modena Calcio.

'Siamo arrivati al capolinea, una Lega responsabile non può permettere che per colpa di qualcuno siano danneggiati tutti', queste le sue dichiarazioni alla redazione di Padovasport.tv. Insomma il limite è stato oltrepassato e non può essere concessa ulteriore fiducia.

Gravina, duro commento su Federbet

Sulla vicenda relativa alle puntate sospette sulla gara Santarcangelo-Teramo e sulle dichiarazioni rilasciate a TuttoLegaPro.com dal Segretario Generale di Federbet Francesco Baranca, il Presidente Gravina ha duramente commentato l'episodio.

Pur confermando l'azione di controllo che gli organi competenti, su precise istanze della Lega Pro, esercita nel corso del campionato, ha detto Gravina, 'sbandierare ai quattro venti, a mezzo stampa, l'evento specifico è fuori luogo, una propaganda commerciale che non fa parte della politica della Lega'. L'accusa del Presidente è rivolta alle modalità che hanno permesso di rendere di dominio pubblico una notizia molto riservata. 'Non ha nulla a che vedere con l'etica, ma è soltanto un principio che noi continueremo a condannare per le modalità... noi siamo convinti che i nostri metodi, condivisi con il ministero degli Interni, siano gli unici che dobbiamo seguire' questo il parere del Presidente della Lega Pro.