L'uomo del momento in casa Inter non può che essere il centravanti argentino, Mauro Icardi, autore di una tripletta nel derby di Milano contro il Milan, che ha permesso alla sua squadra di ottenere il settimo successo (3-2) in otto partite. Ora i nerazzurri sono al secondo posto solitario in classifica, a due punti dal Napoli e sabato prossimo allo stadio San Paolo, alle ore 20:45, andrà in scena lo scontro diretto tra le due squadre più in forma del campionato.

Una partita che potrebbe dire quali sono le reali ambizioni dell'Inter, che a inizio stagione si è prefissata l'obiettivo di qualificarsi in Champions League e, quindi, arrivare tra le prime quattro, ma un eventuale risultato positivo contro i partenopei renderebbe difficile agli uomini di Luciano Spalletti nascondersi dietro ad un dito anche alla luce del calendario che poi prevede i match contro Sampdoria e Torino in casa e contro il Verona fuori casa.

Tornando ad Icardi, con i tre gol al Milan l'argentino è arrivato a nove reti, tornando in lotta per il titolo di capocannoniere, a due reti da Ciro Immobile e ad una da Paulo Dybala, che dopo un ottimo inizio di stagione ha sbagliato due rigori nelle ultime due partite, che sono costati complessivamente tre punti alla Juventus. Il capitano nerazzurro è spesso al centro delle critiche non appena passa una sola partita senza segnare, si comincia a dubitare delle sue qualità e ci si chiede se sia davvero così forte, con qualche tifoso che comincia ad invocare l'utilizzo dell'attaccante italo brasiliano, Martins Eder, al suo posto. L'augurio è che da oggi in poi prima di criticarlo si conti fino a tre, come i gol messi a segno nel derby.

Il parere di Luisito Suarez

Ieri sera, negli studi di Tiki Taka, si parlava sia di Icardi che di Dybala, visto che entrambi venivano dalle qualificazioni sudamericane con l'Argentina ed entrambi non avevano praticamente giocato nessuna delle due partite valide per andare ai mondiali in Russia e ci si chiedeva il motivo per cui, mentre il centravanti ha giocato dal primo minuto, mostrando una straordinaria condizione fisica, il fantasista bianconero è stato relegato in panchina, entrando gli ultimi venti minuti e risultando protagonista in negativo contro la Lazio.

A spiegare le differenze tra i due calciatori è stato l'ex fuoriclasse di Inter e Barcellona, Luisito Suarez, che ha affermato: "Ci sono delle differenze di base tra i due: Dybala si muove molto di più in campo, mentre Icardi gioca lì davanti e quindi consuma meno energie dell'attaccante della Juventus".