In Europa League il passaggio del turno da primi del girone è in cassaforte, ma il Milan in campionato dovrà necessariamente fare un gran bottino di punti per riagganciare le parti più alte della classifica, dopo un inizio di stagione deludente. Montella quindi non dovrà più commettere ulteriori errori: la dirigenza si aspetta di vedere una serie lunga di risultati positivi da qui alla fine di questo girone di andata del campionato di Serie A.

Milan già ai sedicesimi

La vittoria per 5 a 1 contro l’Austria Vienna proietta i rossoneri verso un passaggio tranquillo del turno da primi del girone, grazie anche al pareggio per 2 a 2 tra Aek Atene e Rijeka che ha permesso l’allungo decisivo ed ha distanziato il secondo posto di ben 4 punti ad una partita dalla fine; l’ultima giornata sarà una formalità: il Milan è già matematicamente ai sedicesimi di finale.

Quarto posto lontano

In campionato però la situazione non è delle migliori, il quarto posto, valevole per la qualificazione diretta in Champions la prossima stagione, dista 11 punti e le prime squadre continuano ad avere un passo straordinario rispetto a quello che ci si poteva aspettare e non sarà facile riuscire ad accorciare in classifica: ad ogni passo falso delle prime 6 i rossoneri si dovranno far trovare pronti per continuare a nutrire qualche speranza di conquistare la massima competizione europea.

Montella costantemente sotto esame

Nonostante qualche nota positiva nelle ultime giornate di campionato a livello di rendimento generale della squadra, Montella continua a non avere la piena fiducia della società: la recente bufera mediatica ha messo sotto una cattiva luce tutto il club e si sente il bisogno di mettere a segno qualche importante vittoria in campionato, per voltare pagina e pensare al campo.

Se era preventivabile un periodo di rodaggio per la squadra, dopo la faraonica campagna acquisti della scorsa estate, a fine novembre non esiste ancora una chiara gerarchia, quali siano i titolari e quali no: in 22 partite partite il tecnico campano non ha mai schierato gli stessi 11 giocatori in campo. Mirabelli continua a non gradire le scelte dell’allenatore che insiste nello schierare in campo, soprattutto in Serie A, i calciatori superstiti della precedente proprietà, lasciando i panchina molti dei milioni spesi in estate.

Le prossime partite saranno fondamentali per garantire la permanenza di Montella sulla panchina del Milan, un passo falso potrebbe costargli l’esonero. Nel caso, Gattuso resta il principale indiziato, per il momento, a traghettare la squadra fino alla fine della stagione.