Il Milan non ha vissuto certo il miglior Natale della sua storia. La sconfitta subita contro l'Atalanta ha acuito la sensazione che, per gli uomini di Gattuso, invertire la rotta non sarà semplice. Non lo sarà perché probabilmente adesso l'aspetto psicologico rischia di far degenerare le cose che già risultavano piuttosto difficili sotto il profilo tecnico.

Non è ormai un mistero che, nel corso dell'estate, sia stato commesso l'errore generale di sopravvalutare una campagna acquisti priva di top player e con l'unico grande giocatore arrivato, Bonucci, che sta rendendo ben al di sotto delle aspettative.

Il Milan, inoltre,è stato investito da critiche pesanti, persino da ex mostri sacri del passato come Fabio Capello ed Arrigo Sacchi.

Milan: critiche feroci

Il Milan ha avuto l'onere di ascoltare con attenzione quanto detto dai due tra i più vincenti allenatori della storia rossonera. Don Fabio ha posto l'accento, ad esempio, sul fatto che Bonucci debba essere considerato il difensore migliore del mondo soltanto quando ha la palla tra piedi, sottolineando come le sue qualità maggiori siano quelle di regista arretrato ma non di marcatore. Come a dire che, senza Chiellini e Barzagli, diventa uno dei tanti, o forse anche peggio tenuto quanto grava, è gravato e graverà sul bilancio milanista.

Sacchi, invece, ha inteso evidenziare come i calciatori in campo palesino quasi uno scarso senso d'appartenenza, riponendo in Gattuso la speranza che possa essere lui a trasmettere ai calciatori la giusta dose di dna rossonero.

Difficile capire da cosa questo possa dipendere, ma c'è da giurarci che le voci che ruotano attorno alla situazione societaria e i dubbi sul futuro non contribuiscono a responsabilizzare i giocatori che, in molti casi, iniziano a fiutare il fatto di essere solo di passaggio dalle parti di Milanello.

Milan: la notizia attesa

Il Milan è atteso da un impegno cruciale: il derby di Coppa Italia contro l'Inter.

L'evento rappresenterà per i rossoneri l'occasione di dare una dimostrazione che forse questa squadra ha ancora qualcosa da dare. E soprattutto si metterebbero a tacere le voci su un possibile esonero di Gattuso. Nel frattempo il Milan potrebbe ricevere una lieta notizia dalla Spagna: il Siviglia starebbe puntando su Montella per affidargli la panchina.

Montella è sotto contratto con il Milan fino al 2019 per tre milioni di euro netti a stagione (da considerare quasi il doppio al lordo). Un eventuale approdo sulla panchina andalusa cancellerebbe quest'uscita dal bilancio milanista: non sarà molto, ma finalmente potrebbe arrivare una bella notizia.