Il Milan di Gattuso sembra davvero una creatura destinata a non crescere mai. La sconfitta subita contro l'Atalanta ha fatto capire che questo percorso tecnica è lontano dal poter trovare una svolta che potrebbe lenire i mali di questa stagione. E' un'annata ormai compromessa e la cosa più triste è che i problemi non riguardano solo il campo. Fassone, ad oggi, deve pensare anche ad aspetti che esulano da quello sportivo, rendendo ancora più difficile la gestione tecnica di un gruppo che pare aver davvero perso la bussola.
I problemi del Milan oggi sembrano essere così tanti che la preoccupazione non è tanto chi sarà l'allenatore della prossima stagione, ma capire davvero cosa ne sarà di uno dei club più importanti del mondo.
Ultime notizie Milan: svolta societaria?
Il Milan ha un brand davvero importante. Ed è questo uno dei motivi per il quale tanti potenziali finanziatori stanno osservando da vicino quella che potrebbe essere la situazione economica de club. Si sa che entro ottobre 2018 l'attuale proprietà cinese dovrà rimborsare il Fondo Elliot per evitare che il club finisca sotto il controllo di quest'ultimo. Nella malaugurata eventualità che questo non dovesse avvenire o che non si trovi altro tipo di soluzione, a quel punto difficilmente il fondo si prenderebbe l'onere di gestire il club e penserebbe principalmente a rivenderlo.
A quel punto sarebbero pronti ad entrare in gioco diversi investitori che evidentemente sarebbero interessati ad acquisire il Milan a condizioni che potrebbero essere vantaggiose. Secondo quanto riportato da Repubblica e ripreso dal sito pianetamilan, infatti, oltre agli arabi sarebbero pronti ad informarsi della situazione degli investitori legati al potentissimo procuratore portoghese Jorge Mendes.
Milan: la brutta notizia
Il Milan da questa situazione potrebbe anche trarne beneficio. L'ipotesi che uomini facoltosi europei possano investire nel club rossonero è una prospettiva che può ingolosire, ma c'è una notizia brutta. Si tratta di un'ipotesi che eventualmente sarebbe percorribile soltanto a partire da ottobre 2018.
Bisognerebbe quindi aspettare quasi un anno per arrivare a questa soluzione, continuando a vivere in questo precariato e passando un'altra estate di incertezze. Non esattamente un bell'orizzonte, dato che nella prossima sessione estiva si dovrà ancora una volta provare a riportare il Milan come un calzino.