L'ex giocatore del Bayern Monaco Douglas Costa sta dimostrando di valere i soldi spesi dai bianconeri in estate. Allegri può contare sulla sua imprevedibilità e velocità, per scardinare le difese avversarie. In estate la Juventus lo ha prelevato dal Bayern Monaco, con un operazione totale da 46 milioni di euro. Una cifra importante quella investita dal club bianconero, che ha puntato su un calciatore di grandissima qualità. I dubbi erano sul suo ambientamento nel nostro campionato e sul suo reale impiego negli schemi di Allegri.
Douglas Costa protagonista nonostante la concorrenza
Vista l'agguerrita concorrenza sulla trequarti, dove troviamo calciatori del calibro di Mandzukic, Cuadrado, Dybala e Bernardeschi. Dopo un normale appannamento iniziale, il brasiliano ha innescato la quarta marcia. Partita dopo partita si sta conquistando uno spazio importante, rivelandosi decisivo con le sue accelerazioni devastanti. Nelle ultime tre gare ufficiali dei bianconeri, il fuoriclasse mancino si è rivelato l'arma in più di Allegri. Nei quarti di finale di Coppa Italia contro il Torino, è stato schierato dal primo minuto sulla sinistra. E puntualmente ha risposto presente, un gol e tante giocate d'alta scuola nel 2-0 ai danni degli acerrimi rivali.
Nella partita dopo in campionato, Allegri gli ha preferito Bernardeschi, ma visto l'infortunio di Dybala è subentrato al 50'. E il suo ingresso ha spezzato in due la gara, da una sua devastante azione è nato il gol decisivo di Bernardeschi, che da due passi, non ha dovuto fare altro che mettere in rete un assist al bacio del compagno di squadra.
Infine la gara di ieri sera, dove con il suo gol ha portato tre punti fondamentali alla sua squadra.Tre punti, che consentono ai bianconeri di mantenersi a un solo punto dalla vetta. Il fantasista verdeoro non segna tanto, ma quando lo fa risulta sempre decisivo. Uno di quei calciatori che ogni allenatore vorrebbe avere. Raramente fa polemica e fa parlare il campo con il suo rendimento sempre ottimo.
Dopo le prime gare sottotono, qualcuno aveva storto il naso sul suo reale valore. E lui, pian piano e a suon di prestazioni convincenti, sta facendo ricredere chi ha messo in dubbio il suo valore. Allegri non lo utilizza spesso nell'undici iniziale, vista l'abbondanza di scelta sulla trequarti. Lo fa entrare spesso a gara in corso, proprio per sfruttare le sue devastanti accelerazioni. Che spesso e volentieri mandano in tilt le difese avversarie, Douglas Costa è il classico calciatore Fondamentale contro le squadre che si difendono con dieci uomini dietro la palla. Allegri ultimamente lo sta utilizzando sul fronte sinistro dell'attacco, anche se il suo ruolo naturale è quello di esterno destro.
Ruolo in cui si rivela ancor più devastante, accentrandosi col mancino diventa imprendibile per gli avversari. Il suo apporto sarà fondamentale sopratutto in Champions, dove con la sua imprevedibilità può dare più qualità ed estro alla squadra bianconera. Una cosa è certa, il folletto brasiliano sta scalando le gerarchie nelle scelte di Massimiliano Allegri.
Gli anni d'oro allo Shakthar con Lucescu
Gli anni migliori della sua carriera, Douglas Costa li ha vissuti sotto la guida di Mircea Lucescu. In Ucraina, veniva utilizzato spesso e volentieri da punta centrale, agendo da falso nove. Ruolo in cui ha fatto molto bene, aprendo sempre spazi interessanti per l'inserimento da dietro dei compagni di squadra.
Se proprio si può trovare un difetto nel suo gioco, è la poca cattiveria sotto porta. Un aspetto su cui può e deve migliorare, per diventare un calciatore quasi perfetto.Col club ucraino dal 2010 al 2015, ha collezionato 141 presenza condite da 29 reti. Una media gol non eccelsa, anche se il suo rendimento è stato sempre ben oltre la media. Nel 2015 è passato al Bayern Monaco, dove dal 2015 al 2017 non ha trovato molto spazio. Alla fine 50 presenze e 8 reti, per il poco spazio avuto non è riuscito a lasciare il segno. Ha trovato una concorrenza fin troppo agguerrita, giocatori del calibro di Robben e Ribery difficilmente rimangono fuori dall'undici iniziale. Ricordiamo che il brasiliano vanta pure presenze nella nazionale verdeoro, con cui è sceso in campo 21 volte, realizzando 3 reti.
La Juventus in estate ha puntato molto su di lui, con un grande investimento economico. Investimento che sta iniziando a dare i suoi frutti, lo scugnizzo verdeoro sta iniziando a far vedere tutta la sua classe. I tifosi bianconeri sognano in grande, con giocatori come lui e Dybala niente è impossibile.