La seconda giornata di ritorno di #Serie A ci ha dato un verdetto (salvo sorprese incredibili) prima della sosta: lo Scudetto è una storia tra Juventus e Napoli.
Fuga a due
La classifica dopo 20 partite parla chiaro: Napoli 51, Juventus 50.
L'incertezza per l'esito finale della stagione sembra essere stato spazzata via nelle ultime giornate. Se fino a un mese fa la classifica vedeva le prime 5 squadre in 4 punti, ora la forbice si è allargata. L'Inter (terza) dista rispettivamente 9 e 8 punti dalle prime due, Lazio e Roma hanno anch'esse ceduto il passo e complici un paio di passi falsi, specialmente in casa, la distanza dalle prime due si è allungata in maniera importante.
Vittorie e polemiche
La vittoria bianconera a Cagliari ha lasciato una scia di polemiche che difficilmente si esaurirà in poche ore. Il rigore non dato ai rossoblù per il fallo di Bernardeschi e il gol scaturito da in fallo di Benatia sembrano aver incendiato la corsa scudetto. Resta il fatto che iI peso dei tre punti conquistati è enorme. La squadra di Allegri riesce a rimanere incollata al Napoli nonostante una prestazione opaca e la tegola degli infortuni di Dybala e Khedira.
Nella giornata i partenopei avevano conservato la testa della classifica grazie alla vittoria per 2 a 0 sul Verona di Pecchia. Vittoria che ha subito risollevato il morale di squadra e tifosi: in settimana la sconfitta casalinga contro l'Atalanta era costata la semifinale di #CoppaItalia.
Scontro social
La rivalità fra i due club sembra riflettersi anche sul mondo social, con attacchi e sfottò da una parte all'altra.
Se da un lato i tifosi napoletani insorgono contro le decisioni arbitrali nei riguardi della Juventus, dall'altro i supportes bianconeri rilanciano ricordando gli episodi che (a loro dire) hanno "favorito" gli azzurri.
Si parte dall'episodio di Bernardeschi, si passa per Benatia e si chiude con Mertens a Crotone. Scaramucce che fanno parte del mondo pallonaro, sono il sale dello sport.
Chi la spunterà?
I numeri dicono che il Napoli non ha mai conquistato così tanti punti nell'anno solare (91) e che rispetto alle passate stagioni ha un maturità diversa, riesce a vincere anche senza convincere spesso, cosa che era mancava le scorse stagioni.
La squadra vive un momento di stanca ma non perde punti per la strada. La rosa è troppo corta e va tassellata in questo mercato per poter avere più soluzioni e far riposare chi gioca di più.La Juventus dal canto suo sembra non voler rendere la vita facile a nessuno, la difesa si è sistemata e l'attacco è il più prolifico della Serie A. Rispetto al Napoli il gioco è meno spettacolare e l'aver più partite da affrontare può essere un problema. La certezza è che sarà un duello fino all'ultima giornata e che regalerà moltissime emozioni. Che dire...Che vinca il migliore!