In serie B, oggi 15 febbraio, sono molte le novità che hanno destato l'attenzione degli addetti ai lavori. Chi sta guardando con rinnovato spirito di fiducia al futuro del proprio club è senz'altro il presidente del Bari Cosmo Giancaspro. Come viene riportato sulle pagine de 'La Gazzetta del Mezzogiorno', la dirigenza pugliese sta per lanciare un progetto molto ambizioso che vede concretamente la presenza dei tifosi nella vita societaria. Si tratta, infatti, dell'adesione del club biancorosso all'ingresso nella piattaforma LFE (London Football Exchange), un 'rivoluzionario modello di finanziamento e partecipazione nel mondo del calcio' come lo ha definito il suo amministratore delegato Charles Pittar.

I tifosi parte centrale del progetto Lfe

Pittar ha precisato, inoltre, che il Bari è la prima società calcistica italiana che potrebbe aderire a tale progetto. Ma di cosa si tratta? In pratica, i tifosi avranno la possibilità di acquistare con i token, ossia la moneta virtuale emessa da Lfe, quote societarie, servizi e biglietti della propria squadra, recitando un ruolo attivo nella gestione aziendale. Sarà interessante verificare in futuro la funzionalità dell'iniziativa del club barese che potrebbe segnare una svolta nei rapporti con le varie tifoserie.

Ed a proposito di svolta, continuano febbrili le trattative tra il Perugia ed il calciatore Alessandro Diamanti. Altre news, riportate sul sito Perugia24.net, illustrano alcuni punti del contratto proposto dal ds perugino Roberto Goretti all'ex nazionale che prevede, fra l'altro, bonus legati ai gol segnati ed agli obiettivi raggiunti.

In attesa della decisione del calciatore, il popolo perugino continua a sognare...

Ultima chiamata per alcuni tecnici

Non poteva mancare il capitolo panchine a rischio, attinente le posizioni di molti tecnici della cadetteria. Come viene riportato sulle pagine di Tuttosport, in bilico sarebbero i tecnici Roberto D'Aversa del Parma, Stefano Colantuono della Salernitana e Roberto Boscaglia del Brescia.

D'Aversa nei giorni scorsi era stato difeso dal ds Faggiano, mentre il destino degli altri due tecnici dipende dall'esito delle prossime rispettive gare di campionato.

Strano a dirsi, chi non ritiene il proprio tecnico a rischio è Maurizio Zamparini, patron del Palermo, che dalle pagine sportive del Giornale di Sicilia fa sapere che 'Tedino non si tocca'.

Il n. 1 palermitano, vero e proprio mangia-allenatori, ha confermato la fiducia al tecnico anche dopo le ultime vicende dei giorni scorsi, mentre è in discussione la condizione atletica della squadra come unica causa delle ultime scialbe prestazioni.