In Serie C non è una novità, molte squadre faticano a far quadrare i conti. Il campionato 2017/2018 è infatti iniziato con ben 5 società che non si sono iscritte: il Latina che è stato dichiarato fallito; il Como, al quale è stata rifiutata l'affiliazione alla FIGC per alcune pendenze, la Maceratese che ha dato forfait per i numerosi debiti e la penalizzazione alla quale sarebbe andata incontro, e infine Messina e Mantova che non sono riuscite a pagare la fideiussione. A stagione iniziata si è poi dovuto registrare il fallimento del Modena e del Vicenza.
I veneti a differenza dei canarini, sono stati affidati ad un curatore fallimentare che dovrà concludere la stagione prima del tentativo di salvare titolo sportivo e categoria.
Problemi per l'Akragas alla porta
L'altra squadra a non passare un bel momento è l'Akragas. Già in forte difficoltà quest'estate nell'iscrizione al campionato, la stagione è partita con molte incognite, quasi come se la fideiussione versata all'ultimo minuto avesse solo allungato l'agonia della squadra agrigentina. A gennaio la permanenza dell'Akragas in terza serie è stata appesa ad un sottile filo. Prima il passo indietro del patron Alessi, poi la fallita trattativa con gli imprenditori iraniani, che invece avrebbe trovato la sua felice conclusione proprio quando oramai sembrava tutto finito.
Una nota del club qualche giorno fa, ha infatti precisato che si sarebbe intervenuti sul mercato per cercare di raggiungere la salvezza o almeno i play out: "nell'attesa che si concretizzi positivamente, come ci auguriamo tutti, il passaggio della società nelle mani dei nuovi proprietari".
Una speranza dalla giustizia sportiva: un altro club rischia la categoria
Ma adesso nuove scadenze incombono sul club: ci sono solo due giorni di tempo (il termine scade venerdì) per pagare stipendi e contributi ed evitare la terza penalizzazione della stagione per inadempimenti finanziari. Ma la vera svolta per il Gigante potrebbe essere l'esito del processo previsto per oggi ma rinviato all'11 aprile, che vede imputato il Catanzaro per illecito sportivo.
In caso di condanna infatti, il club calabrese sarebbe retrocesso per illecito e i play out diventerebbero alla portata dell'Akragas, a patto di mantenere un massimo di 8 punti dalla terzultima, condizione che se non si verificasse, condannerebbe comunque il club agrigentino alla retrocessione diretta.