Il campionato di Serie A 2017-2018 non smette di regalare emozioni e sorprese quando meno te l'aspetti, com'è accaduto sabato 3 marzo nella gara tra Lazio e Juventus. Infatti, quando il match sembrava ormai orientato verso uno scialbo 0-0 con poche occasioni da una parte e dall'altra, è emersa la classe di Dybala che, oltre a consegnare 3 punti fondamentali ai bianconeri, potrebbe risultare addirittura decisivo per la conquista del tricolore.

In seguito alla vittoria conquistata all'Olimpico di Roma negli ultimi secondi, ora il Napoli vanta appena un punto di vantaggio sulla Juventus, che il 14 marzo deve recuperare la gara con l'Atalanta che, in caso di successo, porterebbe al sorpasso bianconero.

Il Napoli non ha retto la pressione

La vittoria al fotofinish contro la Lazio, non solo ha consentito ai bianconeri di ottenere 3 punti insperati ma, a quanto pare, ha avuto un contraccolpo psicologico anche sul Napoli di Sarri che, quando ormai nessuno ci credeva più, si è ritrovato nuovamente con la pressione di avere i bianconeri ad una sola lunghezza di distacco. I partenopei stavolta non hanno retto al meglio sotto il profilo mentale, sbagliando una delle partite più importanti dell'anno che, se fosse stata vinta, avrebbe consentito agli azzurri di prepararsi al prossimo big-match contro l'Inter con più tranquillità. Adesso, invece, la squadra di Sarri è chiamata a strappare a tutti i costi un successo a San Siro, per poter continuare a coltivare il sogno tricolore.

La Juventus, dal canto suo, ha messo ancora una volta in evidenza la sua maggiore esperienza, riuscendo a superare qualsiasi tipo di avversità: non dimentichiamo, infatti, che contro la Lazio erano assenti Higuain, Cuadrado, Bernardeschi, Chiellini e De Sciglio, mentre Douglas Costa è partito dalla panchina per poi subentrare nella ripresa.

Una lunga serie di defezioni che in qualsiasi altra squadra sarebbe stata motivo di alibi in caso di mancata vittoria, mentre in casa bianconera si è preferito rimboccarsi le maniche e lottare fino alla fine, come dimostra la rete siglata a pochi secondi dal termine che ha fatto esplodere la panchina torinese.

Va dato merito ad Allegri di aver dotato della giusta mentalità i suoi, i quali hanno dimostrato che la fame di vittorie non manca mai: non a caso, la compagine piemontese ha vinto gli ultimi sei campionati, e quest'anno è in corsa per conquistare anche il settimo.

Le dichiarazioni di Sarri sanno di resa

Dopo la gara persa malamente per 2-4 contro la Roma di Eusebio Di Francesco, in casa Napoli il morale è sotto i tacchi, come dimostrano le parole del dopo-gara di Maurizio Sarri, il quale ha dichiarato che lo scudetto è un discorso che appartiene solo alla Juventus. Si tratta di affermazioni piuttosto opinabili, poiché attualmente i partenopei sono ancora primi in classifica con un punto di vantaggio, in attesa che i rivali torinesi disputino il recupero con l'Atalanta del 14 marzo, durante il quale potrebbe accadere di tutto.

Mancano ancora 11 giornate al termine del campionato, dunque per il Napoli nulla è perduto: sarà importante rialzarsi fin da subito per non perdere il treno scudetto.

Del resto, gli azzurri fin qui hanno disputato una stagione straordinaria, perdendo solo due gare e inanellando addirittura 10 vittorie consecutive. Per questo motivo, le dichiarazioni di Sarri non convincono, poiché la sfida per il tricolore è più aperta che mai, con i campani che hanno il 50% delle probabilità di aggiudicarsi il titolo, così come gli uomini di Allegri.