L'estate scorsa si sono spesi fiumi di inchiostro per capire quale potesse essere il trequartista necessario al gioco di Luciano Spalletti. Era evidente che nella rosa nerazzurra mancasse quel giocatore in grado di occupare la trequarti con le caratteristiche ritenute necessarie dall'allenatore di Certaldo. Non un fantasista classico, ma un uomo in grado di pressare i portatori di palla avversari, di correre molto, di buttarsi negli spazi e di calciare dalla distanza.

Un uomo che non è mai arrivato e che oggi è un'assenza che pesa nell'economia del gioco.

In vista della prossima stagione, però, l'allenatore potrebbe parzialmente mettere da parte la totalità del proprio credo calcistico, affidandosi alla scelta di adattare il modo di giocare della squadra a quella che sarà la rosa definitiva, potenzialmente rafforzata da elementi che potrebbero rendere necessario un cambio di modulo.

L'Inter di oggi

A ben guardare, l'Inter attuale, risulta pleonastico sottolineare come la gran parte del gioco sia studiata e sviluppata per valorizzare la vena da goleador di Mauro Icardi. Uno strumento più che sufficiente per stazionare nei quartieri alti della classifica, ma non per andare a pensare di insidiare chi sta al vertice. Occorrono nuove soluzioni e nuovi schemi offensivi.

Non a caso, la società nerazzurra ha praticamente acquistato Lautaro Martinez. Quasi tutte le fonti danno ormai per fatto il suo passato all'Inter e i numeri che sta offrendo danno l'idea del fatto che a Milano arriverà un altro calciatore che potrebbe far compiere il salto di qualità alla squadra d Spalletti.

Sono 13 le reti, in 15 partite, del calciatore in stagione; c'è ansia di conoscere come possa essere incastrato nel mosaico del tecnico di Certaldo, dato che appare difficile che un investimento da 25 milioni (con clausola a 111) possa diventare semplicemente una riserva.

L'Inter di domani

Lautaro Martinez, per caratteristiche, è un calciatore che si sposerebbe bene con Mauro Icardi.

Non andrebbe a nozze, però, nel giocare con lui nel 4-2-3-1, dato che non potrebbe certo agire in uno dei ruoli della trequarti. L'Inter del domani potrebbe cambiar pelle ed affidarsi ad un modulo a due punte. Soprattutto se dovesse arrivare un trequartista importante, prende corpo l'ipotesi del passaggio dal 4-3-1-2 e, forse, al sacrificio di qualcuno degli esterni che ha mercato per investire in altre zone.