La Coppa Campioni, la 'Coppa dalle grandi orecchie', in poche parole, la Champions League. E' il trofeo per club più ambito e desiderato da ogni calciatore. Fior di campioni, nella loro carriera, non sono mai riusciti a conquistarla, Buffon ed Ibrahimovic su tutti. Il suo inno, prima di ogni partita, fa rabbrividire di emozione giocatori, tifosi, dirigenti. E' il sogno di tanti, la speranza che molti coltivano quotidianamente, allenandosi tutti i giorni per provare ad afferrarla. Questa edizione della Champions League è ancora tutta da disputare: il sorteggio ha messo di fronte Juventus e Real Madrid nella rivincita della scorsa finale, ma ha dato anche vita ad altre tre sfide molto affascinanti valide per i quarti di finale, tra cui Barcellona contro Roma.
La Champions del futuro, però, è attuale già da oggi.
Cambiano i regolamenti della Champions League 2018-2019
La Uefa ha annunciato le novità ed i cambiamenti che la 'Coppa dalla grandi orecchie' apporterà a partire dall'edizione del 2018-2019. La prima è la quarta sostituzione, che si aggiunge alle tre e che sarà spendibile solo nelle partite della fase ad eliminazione diretta e solo in caso di tempi supplementari. In occasione della finale gli allenatori potranno invece usufruire della cosiddetta 'panchina lunga' formata da 23 giocatori e non più da 18, in modo tale che possano avere maggiore scelta per la partita più importante della loro stagione. Cambieranno anche gli orari delle partite della fase a gironi.
Le 32 squadre inizialmente in competizione non scenderanno più in campo tutte insieme alla stessa ora (20:45), ma ad ogni giornata due partite di martedì e due di mercoledì inizieranno alle 18:55. Soltanto la sesta giornata del girone sarà giocata da tutte le formazioni alle 21. L'ultima importante novità riguarda poi l'inserimento dei giocatori nella lista per la fase a finale della Champions.
Sarà infatti possibile aggiungere tre elementi senza alcuna distinzione. Il Siviglia pluricampione dell'Europa League avrà la possibilità di inserire nella maglia un distintivo particolare di riconoscimento per i cinque titoli conquistati dal 2006 al 2016.
I nuovi regolamenti sono stati decisi dopo la riunione di Febbraio del comitato esecutivo dell'organo europeo per club ed in seguito alle scelte prese dai legislatori del calcio dell'International Football Association Board lo scorso 3 Marzo. Tutte le modifiche saranno valide anche per gli altri due trofei legati all'Uefa, ovvero l'Europa League e la Supercoppa Uefa.