Giornata di novità in casa Uefa che ha deciso di introdurre alcuni cambiamenti per quanto riguarda la Champions e l'Europa League. Queste modifiche, che saranno attive già dalla prossima stagione, non riguardano però le formule delle competizioni che, invece, rimarranno invariate. Confermato quindi il numero di squadre che parteciperanno alle fasi finali delle due coppe europee, 32 team per la Champions divisi inizialmente in 8 gironi, e 48 per l'Europa League (4 squadre in 12 gironi) a cui si aggiungeranno a partire dai sedicesimi le retrocesse dalla CL.

Nessuna novità per quanto riguarda la VAR, che non verrà utilizzata neanche nella prossima stagione europea. Ma adesso andiamo a vedere invece quali saranno le novità che Champions ed Europa League presenteranno dalla stagione 2018/2019.

Cambiano gli orari

L'ora di inizio delle partite serali della Champions League non sarà più alle 20,45 ma alle 21. Tuttavia, soltanto durante la fase a gironi, sia il martedì che il mercoledì ci saranno due anticipi che si giocheranno alle 18.55. Infine, tutte le partite dell'ultima giornata della fase a gruppi si giocheranno in contemporanea. Non ci saranno altri orari, a meno di permessi speciali concessi direttamente dalla Uefa. Per quanto riguarda l'Europa League, confermate le due fasce orarie delle 19 e delle 21.05.

Sostituzioni e liste

Il numero di sostituzioni permesse resterà 3 tuttavia, nelle partite a eliminazione diretta in cui si andrà ai tempi supplementari, sarà concesso un quarto cambio. Anche il numero di componenti della panchina rimarrà invariato, ma in occasione delle finali di Champions ed Europa League e della Supercoppa Uefa, il numero di giocatori da poter portare in panchina aumenterà a 12 (invece dei classici 7).

Molto importante il cambiamento per quanto riguarda l'inserimento in lista: infatti ogni club potrà inserire, dopo la fase a gironi, 3 nuovi giocatori senza alcuna restrizione.

Distintivo Europa League

L'ultima novità, invece, è puramente simbolica e di forma. Infatti, sempre a partire dalla prossima stagione, verrà introdotto"il distintivo di vittoria" anche in Europa League così come invece è già presente in Champions.

In sostanza le squadre che hanno vinto l'Europa League (o anche la vecchia Coppa Uefa) per 3 volte di fila oppure almeno 5 volte complessive nella propria storia, avranno questo stemma sulla manica della maglia. Al momento l'unica squadra che può vantarsi di questo onore è il Siviglia che ha vinto questa competizione ben 5 volte.