Il Milan esce dall'Europa League e lo fa senza drammi, poiché era ben chiaro che la qualificazione sarebbe stata difficile in virtù degli errori commessi nella gara d'andata contro l'Arsenal. In casa rossonera c'è la consapevolezza che, con un po' di fortuna negli episodi, sarebbe stato possibile addirittura raddrizzare una situazione che appariva irrimediabile, ma ormai è inutile guardare indietro, poiché c'è la necessità di rituffarsi sul campionato e anche sulle prossime strategie di calciomercato.

Innanzitutto, c'è da capire se l'ingaggio di Pepe Reina per la prossima stagione possa essere realmente il preludio alla partenza di Donnarumma, il cui errore in Europa League potrebbe aver alimentato ulteriormente i dubbi sulla sua permanenza a Milano, tenendo conto anche dell'attuale valutazione di mercato del portiere campano.

Milan: le strategie

Il Milan sembra davvero convinto a proseguire con Rino Gattuso. La società, infatti, vorrebbe evitare ulteriori ribaltoni in panchina, puntando magari su un nuovo tecnico non in grado di trasmettere alla squadra il cosiddetto "Dna milanista" che, invece, è riuscito a inculcare l'allenatore calabrese. La rincorsa al quarto posto che porta alla Champions League è ancora aperta, ma l'obiettivo appare comunque complicato.

La finale di Coppa Italia contro la Juventus lascia, comunque, aperta la possibilità di alzare un trofeo a fine stagione, mentre nelle prossime settimane andrà risolta in maniera definitiva la questione legata al debito con il Fondo Elliott. Nel frattempo, il management non se ne sta con le mani in mano sotto il profilo sportivo, poiché quello di Reina non è l'unico profilo a parametro zero che è stato monitorato.

Infatti sembra destinato a vestirsi di rossonero anche il sampdoriano Strinic, mentre per il momento resta solo una suggestione quella che vorrebbe Mario Balotelli pronto a rientrare a Milanello. Sarebbe certamente un affare a costo zero, anche se bisogna ricordare che il procuratore dell'attaccante, Mino Raiola, non è in ottimi rapporti con l'attuale dirigenza del Milan.

Milan: in difesa si cambia

A lungo si è parlato dell'ipotesi di una partenza di Leonardo Bonucci durante il mercato di gennaio, ma adesso le cose sembrano davvero cambiate. Il centrale della Nazionale, infatti, è tornato ad esprimersi a livelli consoni all'investimento effettuato per prelevarlo dalla Juventus, mentre Romagnoli rappresenta il presente e soprattutto il futuro della retroguardia rossonera.

Chi, invece, appare destinato ad andare via è Musacchio, che potrebbe trovare una nuova squadra all'estero. Il Milan, per rimpiazzarlo, potrebbe scegliere il classe 1987 del Porto, Ivan Marcano, che si libererà a parametro zero dal club lusitano.