Mentre si avvicinano i mondiali "Russia 2018" - dal 14 giugno al 15 luglio - è bene anche guardare al passato e ripassare la Storia di questo grande appuntamento calcistico. La prima edizione dei mondiali si gioca in Uruguay nel 1930. Ai nastri di partenza ci sono 12 squadre. All'Uruguay, paese organizzatore, fanno compagnia Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Paraguay, Perù, Messico e Stati Uniti. Ma ci sono anche quattro nazionali europee, vale a dire Belgio, Jugoslavia, Francia e Romania. Bisogna pensare alla difficoltà degli spostamenti in quell'epoca, non certo semplici e organizzati nel minimo dettaglio come oggi.
Le squadre europee arrivarono tutte via nave per trasferirsi a Montevideo, unica sede delle partite in programma. L'edizione dei mondiali del 1930 non ha visto la partecipazione dell'Italia, cosa che purtroppo accadrà anche a Russia 2018.
Quattro gironi all'italiana per due semifinali
Le 13 squadre partecipanti furono divise in 4 gironi all'italiana. Il primo con quattro formazioni, gli altri con tre nazionali. Le quattro prime classificate, vale a dire Argentina, Jugoslavia, Uruguay e Stati Uniti, si qualificarono per le semifinali del torneo. Nella prima semifinale l'Argentina si impose con un netto 6-1 sugli Stati Uniti. In grande spolvero Stabile e Peucelle, autori entrambi di una doppietta.
Lo stesso risultato di 6-1 ci fu nell'altra semifinale tra Uruguay e Jugoslavia. Netta la superiorità dei padroni di casa, con Cea (tripletta) e Anselmo (doppietta sugli scudi).
La finalissima
La finale dei mondiali 1930 è dunque Uruguay-Argentina. Allo Stadio del Centenario ci sono 93mila spettatori. La maggior parte ovviamente di tifosi di casa, ma c'è anche una foltissima rappresentanza di argentini.
La tensione è alta, il clima bollente nonostante a Montevideo stia cadendo inaspettatamente la neve. Sia Uruguay che Argentina giocano con un modulo molto offensivo. Ne beneficerà la spettacolo. Dorado porta in vantaggio l'Uruguay dopo appena 12 minuti, ma l'Argentina pareggia subito con Peucelle e poi si porta in vantaggio con la rete del solito Stabile, capocannoniere di questa edizione dei mondiali.
Nella ripresa si scatena l'Uruguay. Cea firma il pareggio, Iriarte il sorpasso. E poi ci pensa Castro allo scadere a fissare il punteggio sul 4-2 finale. L'Uruguay è campione del mondo. Per il successivo appuntamento con i mondiali bisognerà poi aspettare il 1934. Ricordate chi ha vinto?