Ieri sera c'è stato il big match tra Juventus e Milan, valido per la 30^ giornata di campionato. Gli uomini di Allegri si sono schierati col 3-5-2 con la coppia offensiva Dybala-Higuaìn, mentre il Milan ha confermato il 4-3-3 con Andrè Silva titolare al centro dell'attacco (vincendo di conseguenza il ballottaggio con Patrick Cutrone e Nikola Kalinić).

Bianconeri che si sono portati da subito avanti grazie ad un mancino da 20 metri di Paulo Dybala dopo soli 8', tiro che ha battuto Donnarumma entrando nell'angolino basso. Al minuto 16, Milan ad un passo dal pareggio con un colpo di testa di Andrè Silva che termina a lato.

Rossoneri che hanno cercato nei primi 20' di gioco la via del gol e ci sono riusciti al 28' grazie ad un gol di testa, su corner calciato da Hakan Çalhanoğlu, dell'uomo più atteso del big match, Leonardo Bonucci, ex giocatore della Juventus dal 2010 al 2017. Il numero 19 ha esultato sia di fronte ai tifosi di casa che a quelli milanisti.

Per il viterbese questo è il secondo gol stagionale, il secondo consecutivo di testa da calcio d'angolo. Il primo tempo è terminato in parità. La ripresa comincia nel migliore dei modi per il Milan, che alza il baricentro verso la porta di Buffon mantenendo costante il possesso palla (nonostante qualche errore individuale).

Al 55', Çalhanoğlu ha preso in pieno la traversa con un destro dalla stessa distanza del tiro di Dybala nel primo tempo.

In quel contempo, Suso ha sfiorato il gol del sorpasso con un tiro a giro deviato da Buffon. Al 70' altra occasione per il club rossonero con un destro in piena area di rigore di Giacomo Bonaventura.

Dopo 3' occasione per la Juventus con la punizione dello specialista Miralem Pjanić; tiro spedito alto sopra la traversa. Pochi minuti dopo (79') è arrivato il gol del 2-1 targato Juan Cuadrado, giocatore subentrato al 60' al posto di Matuidi, con un colpo di testa su cross di Sami Khedira, quest'ultimo marcatore anche del terzo gol juventino.

In classifica, il Milan resta fermo al 6° posto con 50 punti, a -8 dalla zona Champions League (in attesa del derby di mercoledì 4 aprile alle 18:30); prove di fuga invece per la Juventus, capolista della massima categoria italiana a +4 dal Napoli (74 punti).

Gli altri match: 1-1 tra Sassuolo e Napol, goleada della Lazio contro il Benevento. Icardi e Perišić stendono l'Hellas Verona a San Siro

A proposito dei partenopei, hanno pareggiato 1-1 contro il Sassuolo di Iachini in quel di Reggio Emilia. Dopo 5' viene annullato un gol in tuffo di Callejòn per la posizione irregolare del numero 7 spagnolo. Al 7' gli azzurri hanno sfiorato la rete del vantaggio con Lorenzo Insigne, un destro al volo che Consigli ha respinto d'istinto.

Al minuto 22 è arrivato il gol degli uomini di casa da parte di Matteo Politano con un tap-in al volo vincente che ha battuto Reina dopo un palo di Sensi. Per il numero 16 neroverde è il 4° gol in Serie A 2017/2018. Pochi minuti e Zielinski ha sfiorato il gol con un tiro terminato sull'esterno della rete.

Il secondo tempo è ricominciato con due clamorose palle gol sprecate prima da Berardi (50') e poi da Rogerio (52'). A 10 minuti dalla fine del match, Callejòn ha siglato il gol del pari complice una deviazione di Rogerio nella propria rete. Napoli che vede la Juventus distante soli 4 punti.

All'Olimpico di Roma la Lazio ha stravinto con un punteggio tennistico (6-2) contro gli ultimi della classifica: il Benevento. Per i laziali hanno segnato Ciro Immobile (doppietta), Stefan De Vrij, Felipe Caicedo, Lucas Leiva e Luis Alberto dagli 11 metri. Per i beneventani, le marcature sono state ad opera di Cataldi e Guilherme.

Biancocelesti che rimangono sulla scia dell'Inter (il gap attuale è di un punto) vittoriosa per 3 reti a 0 sull'Hellas Verona grazie alla doppietta di Icardi (il primo gol è stato segnato dopo 45 secondi dal fischio d'inizio, l'altro al 48') ed al gol del croato ex Wolfsburg (13').