In serie C, nella giornata di ieri, 11 aprile, i tifosi del Catanzaro, club del girone C, hanno potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo, per il caso Money Gate. Infatti, la la Corte d’Appello Federale ha respinto il ricorso che la Procura aveva presentato avverso la decisione di primo grado conclusasi con il proscioglimento delle parti interessate.
Presidente Catanzaro, 'senza trasparenza nessuna programmazione'
Gli stessi dirigenti che all'epoca rappresentavano il club e cioè l'ex presidente Cosentino Giuseppe, l'ex ds Ortoli Armando, il socio di minoranza Muscatelli Francesca e l'ex Amministratore Delegato Pecora Marco sono stati prosciolti dalle accuse di violazione degli art.
5 e 7 del C.G.S., così come l'ex calciatore del club calabrese Russotto Andrea. La società Catanzaro è stata prosciolta per la violazione a titolo di responsabilità diretta e oggettiva come previsto dalla normativa federale.
Non sono mancati i commenti, da parte dei dirigenti del club, dopo la decisione della Corte di Appello. Come riporta il sito ufficiale del Catanzaro, il presidente Floriano Noto sottolinea che la decisione mette la parola fine 'ad una vicenda che aveva tenuto in ansia i tifosi'. Il dirigente ha aggiunto che 'abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia sportiva, ed ora potremo guardare con maggiore serenità al futuro della società'. Noto ha rimarcato che solo con una corretta e trasparente gestione si possono programmare traguardi ambiziosi per il club calabrese.
Arezzo, altri 6 punti di penalizzazione in arrivo
L'altra notizia del giorno riguarda l'Arezzo che dopo aver subito una pesante penalizzazione di nove punti rischia, a breve, una nuova sanzione che potrebbe influire ancora più negativamente sulla classifica generale. Si parla, infatti, di ulteriori 6 punti di penalizzazione, in quanto il club amaranto non avrebbe rispettato le scadenze degli stipendi di dicembre e gennaio.
Alla normale applicazione della sanzione prevista si aggiungerà la recidiva per le precedenti inadempienze. Complessivamente, ammonterebbero a 15 i punti di penalizzazione, tra i primi nove e i 6 per le ulteriori sanzioni con recidiva.
Tuttavia, il 27 aprile il club discuterà il ricorso davanti alla Corte Sportiva d'Appello Nazionale per ottenere relativamente alla prima sanzione uno sconto che potrebbe consentire agli amaranto di non scivolare ulteriormente in classifica che oggi vede l'Arezzo al quart'ultimo posto, in attesa delle nuove sanzioni.