Una buona notizia per i tifosi dell'Avellino e del Catanzaro è arrivata in queste ultime ore di oggi, 11 aprile, per il caso Money Gate. Com'è noto la Procura Federale aveva chiesto pene severissime per dirigenti e atleti delle due società in relazione alla presunta combine della gara del 5.5.2013. Il verdetto in primo grado aveva prosciolto tutti i protagonisti dai vari capi d'accusa previsti secondo la normativa federale.
Corte di Appello Federale, proscioglimento per tutti
La stessa Procura aveva presentato ricorso avverso la decisione in primo grado, ma la Corte Federale d'Appello lo ha respinto confermando il verdetto di primo grado.
In sintesi, il contenuto del comunicato pubblicato sul sito della FICG, conferma il proscioglimento dei sigg. Walter Taccone, Presidente dell’ Avellino ed il ds, all'epoca dei fatti, del club irpino De Vito Vincenzo dalle sanzioni previste dagli artt. 5 e 7 del Codice di Giustizia Sportivo.
Stesso procedimento per Cosentino Giuseppe, all’epoca dei fatti Presidente del Catanzaro e Ortoli Armando Direttore Sportivo del club calabrese, anch'essi prosciolti dall'accusa di violazione degli art. 5 e 7 del C.G.S., e ancora Russotto Andrea, ex calciatore del Catanzaro, Muscatelli Francesca che, all'epoca era socio di minoranza del club calabrese e Pecora Marco che era l' Amministratore Delegato dello stesso club.
Ovviamente, sono state prosciolte le società per la violazione a titolo di responsabilità diretta e oggettiva come previsto dalla normativa.
Bari, conti in rosso: senza la A saranno ceduti i migliori?
L'altra news del giorno riguarda un articolo apparso sul quotidiano de 'La Gazzetta del Mezzogiorno' che mette in guardia il club barese dai rischi relativi ad una mancata promozione in serie A.
Se tale ipotesi dovesse trovare conferma, il Bari, precisa il quotidiano, sarà costretto a vendere i suoi pezzi migliori al prossimo mercato per evitare un collasso finanziario che renderebbe molto complicata la sopravvivenza dello stesso club.
Addirittura, i debiti in un anno sarebbero aumentati da 10 a 15,2 milioni in euro, di cui 4 verso l'erario.
Lo stesso patron Giancaspro avrebbe esaurito le sue risorse finanziarie e pertanto l'unica soluzione che resta è la cessione di elementi come Galano, Henderson e Anderson.
Insomma si prepara un finale di stagione incandescente per molti club i cui destini dipenderanno dal raggiungimento dei propri obbiettivi.