La nuova Italia sta nascendo: la nazionale azzurra, anche se ha perso 3-1 con la Francia, squadra molto più forte individualmente e una tra le favorite alla vittoria finale insieme a Spagna e Germania, sta mettendo basi solide per il futuro.

Tabellino della gara

In rete, nella partita giocatasi a Nizza, l’attaccante dell'Atletico Madrid Griezmann, su rigore. Un rigore abbastanza dubbio, rivisto anche al Var: Lucas Hernandez entrato in area si lascia cadere per un contrasto, ma l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Il primo gol dei “galletti” lo mette a segno Umtiti, dopo appena 8 minuti di gioco, con un errore difensivo.

Accorcia le distanze l’Italia con Bonucci, dopo una ottima punizione tirata da Balotelli. Il terzo gol è però di Dembelé con un bellissimo gol al minuto 63.

Ecco su chi può puntare l’Italia per il futuro:

Il primo su tutti è Federico Chiesa. Il giocatore della Fiorentina ha disputato una prova degna di nota. Tutta la gara giocata sopra la media e al minuto 69 grazie ad una sua percussione stava per far segnare il compagno Cristante, da poco entrato in campo. La Fiorentina chiede 50 milioni circa per darlo via, su di lui hanno messo gli occhi molte squadre italiane e non. Ancelotti avrebbe chiesto al presidente partenopeo di fare un sacrificio per averlo nella rosa la prossima stagione ma Federico a RaiSport in un’intervista ha riferito: “Ho un contratto con la Fiorentina e sono felice di rimanere qui” Con lui abbiamo numerosi giovani che con l’esperienza giusta, occasioni e tanto allenamento possono dare davvero molto alla Nazionale.

Giovani come Pellegrini, il centrocampista della Roma, che ha un ottimo potenziale. Anche per lui il voto della gara non è sotto la sufficienza. Giocando al centro del campo è riuscito a bloccare alcune ripartenze dei francesi. Al minuto 65 lascerà poi il posto ad un altro punto su cui la nazionale potrebbe ripartire: Cristante.

L’ex giocatore del Milan ha disputato un’ottima stagione con l’Atalanta e infatti la Roma vorrebbe averlo, ma la valutazione è abbastanza alta.

Nella stessa partita abbiamo potuto notare anche Mandragora, un po’ sfortunato visto la poca esperienza internazionale, Caldara che in difesa ha fatto buono e cattivo tempo con buone azioni difensive ma anche con qualche errore di troppo.

Usato sicuro

Non solo giovani ma anche un usato sicuro: Mario Balotelli. “Super Mario” non sfigura nella città che l’ha visto tutta questa stagione. Autore del gol contro l’Arabia Saudita, contro la Francia fa una partita per lo più fisica ma con molti tiri, passaggi, colpi di testa ed è grazie alla sua punizione che segna l’Italia.

Un altro non più giovanissimo è Leonardo Bonucci, l’attuale capitano dell’Italia e del Milan, andato anche a segno nella scorsa amichevole e che nel campo è un leader.

La non qualificazione ci deve far crescere, motivare per il futuro, sperimentare, tutte cose che il CT Roberto Mancini sta facendo più che bene. Il mister è abbastanza soddisfatto della partita fatta dai suoi ragazzi: "Sono stati molto bravi. Ho visto tanta personalità ed è questa la cosa più importante, se continuiamo così magari tra un anno saremo molto vicini al loro livello".