La trattativa tra Yonghong Li e Rocco Commisso sembrava destinata a concludersi positivamente, eppure dalle ultime notizie emerse al riguardo pare che l’attuale presidente del Milan non voglia mollare con molta facilità il club rossonero, nonostante la scelta del magnate italoamericano di lasciare all'imprenditore cinese il 15% delle quote societarie.

Chi è Rocco Commisso e l'offerta dell'imprenditore italoamericano

Rocco Commisso, nato e vissuto in Calabria fino all’età di 12 anni, si trasferisce negli Stati Uniti dove studia e si laurea presso una delle migliori università, la Columbia University.

Dopo aver lavorato presso alcune importanti banche, a fare la fortuna di Commisso sarà la decisione di fondare la Mediacom Communication, che partita da zero nel 1995, oggi fattura circa 1,8 miliardi di dollari all’anno. Non è, comunque, la prima volta che Commisso si avvicina al mondo del calcio: ad oggi, infatti, è il proprietario dei New York Cosmos.

Da quanto è emerso, l’offerta del magnate italoamericano messa sul piatto di Yonghong Li sarebbe di 500 milioni di euro più l’azzeramento dei debiti societari. Un’offerta importante, dunque, per la quale Commisso si aspetta una risposta entro la giornata odierna così da non dover partecipare a future aste (molto probabili nell’eventualità in cui il club rossonero finisca nelle mani del fondo Elliott).

Alla finestra, in ogni caso, c’è anche la famiglia Ricketts, che nei giorni scorsi ha fatto sapere pubblicamente del suo interesse per il club rossonero nel tentativo di recuperare terreno sul magnate italoamericano.

Yonghong Li si alza (di nuovo) dal tavolo delle trattative

A quanto pare Yonghong Li, al momento di concludere l’accordo con Commisso, ha deciso di alzare il tiro, rischiando di far saltare la trattativa ben avviata e provocando un certo malumore nel potenziale acquirente italoamericano.

Il presidente rossonero sembrerebbe intenzionato a continuare la sua avventura alla guida del Milan andando a ripianare i 32 milioni di euro che Elliott ha anticipato. Nel frattempo, in attesa di risvolti societari, il mercato dei rossoneri è fermo.

Intanto l’Uefa prepara la sentenza

La giornata odierna sarà movimentata per lo staff rossonero.

Sembra, infatti, arrivato il momento del verdetto Uefa. In attesa della conferma ufficiale, le indiscrezioni parlano dell’esclusione dalle coppe della squadra rossonera per un anno (o forse, addirittura, due) e di una multa pari a 30 milioni di euro. Se così dovesse essere, quasi certamente il club rossonero farebbe ricorso al TAS di Losanna, nel tentativo di ottenere un trattamento equo rispetto alle altre società.