Partite spettacolo quelle che si sono consumate nella serata di ieri al Mondiale in Russia, con l'Argentina che ha vinto in extremis grazie a Marcos Rojo e con l'Islanda che ha fatto il tutto per tutto pur di passare ma in maniera inutile vista la vittoria croata.

La nazionale di Sampaoli ha vinto di misura 2-1 contro la Nigeria grazie ai gol di Messi (prima marcatura in questo Mondiale) e di Rojo, per il team di Gernot Rohr ha segnato Moses dagli 11 metri.

L'Argentina ha ottenuto il pass degli ottavi anche grazie alla contemporanea sconfitta islandese con i croati di Dalić con il medesimo risultato.

Nigeria-Argentina 1-2, Messi torna a segnare ma Rojo è l'eroe della serata

A San Pietroburgo si è disputato il match Nigeria-Argentina, valevole per l'ultima giornata del gruppo D. Per andare agli ottavi di finale Sampaoli aveva l'obbligo di vincere (magari con un largo scarto) nei confronti delle "Aquile verdi".

La formazione di Rohr è scesa in campo col 3-5-2: Francis Uzoho; Leon Balogun, William Troost-Ekong, Kenneth Omeruo; Victor Moses, Onyinye Ndidi, John Mikel Obi, Oghenekaro Etebo, Brian Idowu; Kelechi Iheanacho, Ahmed Musa.

L'Argentina ha giocato invece col 4-4-2 con diversi cambiamenti tra cui Armani in porta al posto di Caballero, difesa a quattro composta da Mercado, Otamendi, Rojo e Tagliafico e davanti Higuaìn assieme a Leo Messi.

Dopo un quarto d'ora di equilibrio è arrivato il vantaggio albiceleste proprio con la punta del Barcellona che ha sfruttato al meglio il lungo passaggio di Banega per poi sferrare un diagonale destro imparabile per Uzoho. Delirio da parte dei tifosi della Selecciòn (Diego Armando Maradona compreso). A quel punto il numero di giri del motore argentino è cresciuto sempre più, con Di Marìa lanciato in profondità che viene steso da Balogun: sul conseguente calcio di punizione Messi ha colpito il palo destro (complice la deviazione di Uzoho).

Nella ripresa la musica è però cambiata. Infatti i nigeriani sono riusciti ad agguantare il pareggio grazie ad un rigore, concesso dal V.A.R., trasformato da Victor Moses dopo un intervento di Mascherano su Balogun. I nigeriani si sono sbloccati psicologicamente dopo la marcatura, sfiorando addirittura il sorpasso con Ndidi al minuto 71, con un tiro spedito di poco sopra la traversa.

Dopo alcuni minuti gli africani reclamano un altro calcio di rigore per il tocco di mano da parte di Rojo ma l'arbitro turco, grazie al Video Assistant Referee, ha considerato il gesto involontario. A 5' dal termine la nazionale di Rohr ha sfiorato il vantaggio con Ighalo, entrato al posto di Iheanacho nell'intervallo, la cui conclusione è finita in pieno su Armani. Passano però 60 secondi ed i sudamericani trovano il gol della vittoria con Marcos Rojo, che insacca con tiro al volo che batte Uzoho.

La partita finisce così con la vittoria soffertissima dell'Albiceleste che sabato affronterà la Francia di Griezmann in quel di Kazan (ore 16), mentre la Nigeria esce dalla rassegna russa con 3 punti in tasca.

Islanda-Croazia 1-2: gli adriatici vincono il girone D a punteggio pieno

In contemporanea con Nigeria-Argentina si è giocata al Rostov Arena la sfida tra l'Islanda e la Croazia. Il Commissario Tecnico ex Hajduk Spalato ha optato per un turnover massiccio vista la qualificazione in pugno, già ottenuta giovedì scorso (degli 11 titolari confermati solo Perišić e Modrić).

L'Islanda invece si è schierata col 4-2-3-1 con Halldorsson tra i pali, Saevarsson, Ingason, Ragnar Sigurdsson e Magnasson in difesa. In mediana presenti Hallfredsson e Gunnarsson, triplo trequartista formato dal trio Gudmundsson-Sigurdsson-Bjarnason, a supporto di Finnbogason.

Primo tempo noioso anche se gli azzurri del Nord hanno un buon fraseggio e creano diverse occasioni, in confronto ad una Croazia deludente.

Il secondo tempo è cominciato con il vantaggio croato grazie a Milan Badelj, grazie a un destro che Halldòrsson non è riuscito a bloccare. L'Islanda non s'è abbattuta, anzi è riuscita a trovare la via del pari grazie a Gylfi Sigurdsson.

Per passare, però, la formazione di Heimir Hallgrìmsson aveva bisogno di vincere, ma i sogni islandesi sono finiti al 90' quando Perišić ha messo a segno il gol del definitivo 2-1.

Gli uomini di Dalić chiudono il girone a 9 punti e domenica affronteranno la Danimarca a Nizhny Novgorod (ore 20). Gli islandesi si portano a casa un solo punto, quello ottenuto contro l'Argentina nella prima giornata.