Il Mondiale russo sta regalando davvero grandi emozioni nella fase ad eliminazione diretta appena iniziata con gli ottavi di finale. Dopo l'eliminazione di Argentina e Portogallo, oggi è toccato alla Spagna di Fernando Hierro uscire di scena. Gli spagnoli erano i grandi favoriti della vigilia nel match contro i padroni di casa russi, ma ad essere sinceri hanno esercitato una sterile prevalenza territoriale senza mai essere incisivi per 120'. Il celebre tiki taka delle furie rosse è sembrato spento e fine a sé stesso. La Russia di Cherchesov si è limitata a neutralizzare i palleggiatori iberici, concedendo davvero poco o nulla in difesa.

L'epilogo ai calci di rigore era quasi scontato per quello che si è visto in oltre due ore di gioco e, nella lotteria dal dischetto, il grande protagonista è diventato l'esperto portiere russo Igor Akinfeev,

La rivincita di Igor

La Spagna non tira quasi mai in porta, davvero pochi i pericoli creati da Diego Costa e compagni all'indirizzo della porta avversaria. Passa in vantaggio in maniera casuale, grazie all'autogol di Ignashevich che beffa il proprio portiere nel tentativo di anticipare Ramos. La Russia ristabilisce la parità con Dzjuba che trasforma un calcio di rigore piuttosto netto. Per il resto è stata tutt'altro che una gara esaltante, i locali hanno tirato i remi in barca e la Spagna si è dimostrata incapace di scardinare il bunker.

Quando ci sono riusciti, ecco salire in cattedra Igor Akinfeev. L'estremo difensore russo è stato decisivo sul tiro di Iniesta e sul conseguente rimpallo di Aspas e si è addrittura superato sul tiro di Rodrigo scoccato al culmine di una travolgente azione personale. Quando si è arrivati ai calci di rigore, Akinfeev ha neutralizzato quelli tirati da Koke e Iago Aspas.

La storica qualificazione ai quarti di finale per la nazionale russa, la prima della sua storia in Coppa del Mondo (non tenendo ovviamente conto dei risultati della vecchia URSS) porta dunque la firma in calce di un atleta che quattro anni fa in Brasile era stato pesantemente contestato dopo l'incredibile errore nel match contro la Corea del Sud.

Promossi e bocciati: disastro Piqué, grande partita di Kutepov

Gerard Piquè e Diego Costa sono stati i peggiori nella Spagna. Il difensore blaugrana passa un pomeriggio davvero orribile dove non è stato nemmeno lontano parente dei giocatore ammirato nei suoi giorni migliori. La frittata più grossa la combina in occasione del calcio di rigore che frutta il pareggio alla Russia. Diego Costa non entra mai in partita, ma la colpa è anche dei suoi compagni che non riescono a creare occasioni che lui possa concretizzare. Si ritrova perduto tra i difensori russi e viene sostituito da Iago Aspas

Ilya Kutepov insieme all'ormai eroe nazionale Akinfeev è stato il migliore della Russia. L'attacco spagnolo è quasi sempre spento, ma nelle poche occasioni in cui spinge, il 24enne difensore dello Spartak Mosca si fa trovare pronto, chiudendo ogni varco.

Davvero un valore aggiunto per una squadra che vola dunque nei quarti di finale ed affronterà la Croazia il prossimo 7 luglio (Perisic e compagni hanno superato la Danimarca ai calci di rigore). In palio ci sarà un posto tra le prime quattro nazionali del mondo.