Streaming poco fluido e soggetto a frequenti blocchi per Lazio-Napoli. Scarsa qualità della trasmissione. Audio a volte non sincronizzato con il video. Partita sempre in forte ritardo rispetto alla diretta, tanto che le app installate sugli smartphone dei clienti notificavano il gol di Immobile al 25' del primo tempo prima che il giocatore lo mettesse a segno sulla nuovissima piattaforma del gruppo inglese Perform. A dir poco deludente l'esordio di DAZN (che come ci insegna Diletta Leotta nella ormai onnipresente pubblicità si pronuncia Dazòn) sul palcoscenico italiano: tecnici subito chiamati agli straordinari per cercare di migliorare la situazione, dirigenti che hanno cercato di minimizzare gli inconvenienti, ma soprattutto clienti che hanno già pagato l'ennesimo nuovo abbonamento per non perdersi nemmeno una partita della propria squadra del cuore ridotti ad imprecare davanti alla televisione, minacciando già di chiedere il rimborso di quanto speso.
Già in serata alle ore 20.30 altre due partite (Sassuolo-Inter e Parma-Udinese) verranno trasmesse in streaming internet in esclusiva da DAZN e ci si aspetta che le cose inizino subito a migliorare.
La rabbia degli utenti
Problemi di trasmissione nel flusso dati riscontrati anche da chi poteva disporre di una veloce connessione in fibra. Ancora peggio: su smart TV la app ha ancora molti limiti e problemi probabilmente dovuti ad un periodo di sperimentazione sul campo ancora insufficiente. Meglio a questo punto guardarsela da computer anche se nel complesso il fatto di vedere i giocatori così sfuocati ha fatto arrabbiare molti dando la sensazione di essere tornati indietro di anni con la tecnologia.
Si salva lo staff, Diletta incanta
Contribuiscono a risollevare almeno in parte le sorti di DAZN le personalità coinvolte in questo nuovo e giovane (forse troppo!) progetto. In primis una Diletta Leotta radiosa e a suo agio a bordo campo all'Olimpico impegnata nella presentazione dell'evento e nell'intervista ai protagonisti.
Con lei un Andriy Shevchenko che si è poi detto molto felice di aver potuto lavorare a fianco della bella siciliana. Apprezzata anche la telecronaca dell'evento curata da Pierluigi Pardo con il commento tecnico di Mauro German Camoranesi. Insomma il problema non sembrano certo essere gli interpreti quanto piuttosto la qualità e i difetti tecnici del prodotto proposto.